GIULIO DE MITRI, “SACRALIA”
Venerdi 27 Marzo alle ore 18.30, la
Galleria Margherita di Taranto presenterà in anteprima “Sacralia”, opera del
noto artista tarantino Giulio De Mitri che sarà in mostra, da maggio, all'Expo
2015 di Milano, nella rassegna internazionale “Ultima Cena”, curata dal critico
Antonio d'Avossa.
L'opera è un tecno-light-box
(cm.65x180x16), una grande teca tridimensionale che sottolinea efficacemente il
tema della sacralità, un omaggio a Leonardo Da Vinci, a partire dal suo
capolavoro “L'ultima Cena”.
In questo nuovo lavoro, l'artista
sottolinea ulteriormente i temi di spiritualità e mistero, ponendo a fondamento
immagini archetipe, in una scansione mistica che rimanda alla fluidità della
materia, tra visibile ed invisibile, tra tecnologia e liricità: un minimale
simbolismo classico pervaso dalla luce artificiale ed incanalato in uno
stimolante percorso concettuale e identitario che dischiude nuovi varchi verso
l'infinito mistero della vita.
L'evento sarà introdotto da Ilaria
Margherita, direttrice dell'omonima galleria e sarà presentato da Antonio
d'Avossa, critico, storico dell'arte e docente di Arte Contemporanea
all'Accademia di Belle Arti di Brera, da Roberto Lacarbonara, critico e docente
di Storia dell'Arte all'Accademia di Belle Arti di Lecce e da Silvano
Trevisani, giornalista e scrittore.
L'opera resterà in mostra sino al 15
Aprile p.v. nei seguenti giorni e orari: lunedi dalle 17.30
alle 20.00 e dal martedi al sabato
dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.30 alle 20.00.
info: Galleria Margherita, Corso
Umberto 91A/B - 74123 - Taranto
tel.+39 0994593510
info@galleriamargherita.it
www.galleriamargherita.it
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GIULIO
DE MITRI nato a Taranto. Ha compiuto studi umanistici ed
artistici (Accademia di Belle Arti e Università).
È professore in Tecniche
e tecnologie delle arti visive nell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro.
La sua ricerca sancisce un percorso coerente, improntato da anni sulla
mediterraneità, coniugando tecnologia sofisticata (con il medium della
luce artificiale) e liricità. Un pitagorismo sapienziale arcaico ed alchemico. È
invitato a numerose e prestigiose esposizioni nazionali ed internazionali
(Budapest, Stoccolma, Osaka, Isola di Samothrace, Ajdovscina, Porto Alegre,
Philadelfia, Sarajevo, Berlino).
Ha
esposto in mostre personali, collettive e di gruppo. Tra i più recenti eventi
ricordiamo: Light Art Ensemble, (a cura di G. Gellini), Ex-Chiesa di San
Carpoforo, Milano; IV edizione della Biennale del Fin del Mundo 2014/2015
Argentina e Cile; Giulio De Mitri / Il corpo e l'anima (a cura di M.
Bignardi, testi di M. Bignardi e R. Lacarbonara), Museo F.R.A.C., Baronissi,
(SA); Giulio De Mitri / Esperidi, Studio d'arte contemporanea “Pino
Casagrande”, Roma; Biennali di Venezia LIV e LII per gli eventi: Sguardo
contemporaneo, Palazzo Michiel del Brusà; Padiglione Italia (Regione
Calabria) e J. Beuys. Difesa della natura, Thetis, Arsenale Novissimo,
Venezia; XV Quadriennale, Roma; 20 artisti per i 150° dell'Unità d'Italia, Palazzo
Reale, Torino; Intramoenia Extra Art (a cura di A. Bonito Oliva), Castelli
di Puglia; La luce come corpo (a cura di B. Corà), Galleria Peccolo,
Livorno; XV e XIV Biennale d’Arte Sacra Contemporanea, San
Gabriele, Isola del Gran Sasso (Te); Videoart Yearbook 2007 e 2006 (a
cura di R. Barilli), Bologna.
Sue opere sono presenti in Musei, collezioni
pubbliche e private.