domenica 22 marzo 2015, al TaTÀ di Taranto
La bella e la bestia
l’ironia e la poesia della compagnia marchigiana Teatro
del Canguro
Oltre l’apparenza e il
preconcetto. Per “favole&TAmburi”, la rassegna
del Crest per le famiglie, domenica 22 marzo 2015, alle ore 18 al TaTÀ di
Taranto, in via Deledda ai Tamburi, va in scena “La bella e la bestia”, regia Lino Terra, con Vincenzo Di Maio, Agostino Gamba e
Cecilia Raponi, musiche originali Luca Losacco, produzione Teatro del Canguro. Durata:
50′. Biglietto 6 euro. Info: 099.4725780 - 366.3473430.
Solo una carezza, forse
uno sguardo, un sorriso. E’ bastata una carezza e Bella ha rotto d’incanto quel
maleficio che si chiama paura e pregiudizio. E’ bastato quel gesto perché la
Bestia rivelasse d’un tratto tutta la sua umanità e la sua “bellezza”. Infatti,
con quella carezza Bella ha dimostrato di essere capace di vedere oltre
l’apparenza e di rifiutare l’ovvio e il preconcetto. Di analoghi atteggiamenti
i bambini sono naturali “portatori sani” e spesso siamo noi adulti a incrinare
la loro positiva propensione verso l’“altro” e a suggerire comportamenti in
qualche modo discriminanti. Il racconto de “La bella e la bestia”, una volta
raffinato dai tanti propositi moralistici e in qualche misura didascalici (del
resto le due principali versioni della fiaba risalgono al diciottesimo secolo)
mantiene questo semplice, ma importantissimo valore: accettare l’altro anche se
ci appare diverso, estraneo, brutto e cattivo. Oggi più che mai, quando i modelli
imposti dalla nostra società sono sempre più ispirati a canoni di bellezza,
efficienza e presunta modernità, diventa sempre più importante, se non
addirittura necessario, ritrovare assieme ai bambini quella originaria
predisposizione a superare le nostre più superficiali sensazioni.
Nato alla fine degli
anni ‘70, il Teatro del Canguro è da sempre orientato verso un teatro di grande
impatto visivo ed emotivo, in grado di proporre ai giovani spettatori qualcosa
di diverso dagli abituali modelli di comunicazione. Nei suoi spettacoli la
compagnia marchigiana (di Ancona) ripercorre con un sapiente mix di ironia e
poesia le strutture narrative tipiche delle fiabe e dei racconti fantastici,
dedicando estrema attenzione alla sensibilità e alla particolare condizione del
bambino-spettatore. Forte della convinzione che il teatro svolga un
fondamentale ruolo di alternativa alle più evolute e frequentate forme di
comunicazione, il Teatro del Canguro si è dotato di un linguaggio originale e
moderno, adatto alla comprensione dei più piccoli, in grado di catturare
l'attenzione, provocare emozioni e, nel contempo, stimolare riflessioni. Ma il
Teatro del Canguro è anche tradizione. Quella del teatro di figura - fatto di
pupazzi, oggetti animati, burattini e ombre cinesi - dove anche
l'attore-animatore interagisce in un contesto scenografico e drammaturgico
particolare.
Con
l'occasione porgiamo cordiali saluti.
Taranto,
20 marzo 2015
la stagione 2014_15 al TaTÀ
la locandina dello
spettacolo
Taranto | TaTÀ, via Deledda
ai Tamburi
22 marzo 2015_ore 18
Teatro del Canguro
LA BELLA E LA BESTIA
regia Lino Terra
con Vincenzo Di Maio, Agostino Gamba, Cecilia
Raponi
musiche originali Luca Losacco
durata 50 minuti