Presentato con successo a Lecce l'Armenia di Pierfranco Bruni e Neria De Giovanni con "Le parole per raccontare"
lunedì 2 marzo 2015
Prefazione di S.E. Sargis Ghazarya Ambasciatore della Repubblica d'Armenia in Italia
Momento clou dell’evento dedicato alla Giorna dell'Incontro sull'Armenia è stata la presentazione del volume “Le parole per raccontare. Gli Armeni, storia, cultura, letteratura”(Ed.Nemapress), di Pierfranco Bruni e Neria De Giovanni, con la prefazione di S.E. Sargis Ghazaryan, Ambasciatore della Repubblica d'Armenia in Italia, che ha presenziato all’incontro insieme agli autori del volume e a osservatori del mondo Istituzionale, Culturale, Economico, Associativo e dei Media. Ha moderato il dibattito il Dott. Gianluca Borgia, componente Consiglio di Amministrazione Agenzia per il Patrimonio Culturale Euromediterraneo. Padrona di casa la Sen. Adriana Poli Bortone, Presidente dell’Agenzia per il Patrimonio Culturale Euromediterraneo, che ha fortemente voluto questo momento di confronto, e riflessione per promuovere la conoscenza di una della pagine più cupe della storia del XX secolo: il Genocidio Armeno.
Questa seconda “GIORNATA dell’AMICIZIA & CULTURA ARMENA” è solo l’ultima delle tante attività di alto profilo promosse dall’Agenzia per il Patrimonio Culturale Euromediterraneo, suggella con forza la volontà di valorizzare i rapporti con la comunità armena e rappresenta un’occasione di scambio, socializzazione e condivisione di ideali, cultura e storia. "La peculiarità dello studio di Pierfranco Bruni e Neria De Giovanni – ha sottolineato S.E. Sargis Ghazaryan, Ambasciatore della Repubblica d'Armenia in Italia - è di guardare all’Armenia da due prospettive. Una più profonda, che fruga incessantemente nella storia millenaria del popolo armeno, nelle sue radici, nelle sue tradizioni. Un’altra più vicina, che guarda agli Armeni - lontani dalla terra dell’Ararat - che hanno stretto, nei secoli, un forte nesso di partecipazione e contaminazione nelle terre e con le genti di approdo (…) Pierfranco Bruni e Neria De Giovanni hanno compiuto questo viaggio senza temere le difficoltà del non conosciuto e senza accusare segni di stanchezza, riuscendo nell’intento di approfondire la conoscenza di cosa si celasse dietro i termini “armeno” e “Armenia”. Il risultato è un volume denso e ricco di spunti. Ancora più significativo perché esce a pochi giorni dal 24 aprile, quando si commemorerà il Centenario del Genocidio degli Armeni.” “… Da quel giorno del 1915, - ha concluso l’Ambasciatore - i miei antenati, la mia gente, sono diventati vittime o profughi, nel migliore dei casi. Sono stati costretti cioè a fuggire in avanti e a non guardarsi indietro. Oggi, invece, si vuole e si deve guardare indietro. Per non dimenticare un crimine, a cui troppi hanno assistito silenti e impassibili". Un appuntamento di alto spessore culturale e istituzionale.
Segnala questa pagina
mappa del sito
|