Un documento ufficiale destinato alla
Regione Puglia e consegnato all’assessore alle Risorse Agroalimentari Fabrizio
Nardoni con la richiesta di un confronto urgente in vista di Expo 2015. A
firmarlo, il GAL Terre del Primitivo con i sindaci degli undici Comuni del
territorio di sua pertinenza (e cioè Manduria, Sava, Torre Santa Susanna,
Erchie, San Marzano di San Giuseppe, Fragagnano, Lizzano, Torricella, Oria,
Avetrana, Maruggio), le associazioni di categoria delle province di Taranto e
Brindisi e i soci più rappresentativi.
L’iniziativa congiunta punta a definire
strategie e azioni da mettere in campo in vista dell’importante vetrina
internazionale, in cui il vino Primitivo di Manduria va riconosciuto indiscusso
protagonista. Alla Regione adesso il compito di convocare gli addetti ai lavori
al fine di concertare la strategia di promozione ritenuta più opportuna.
“Qualcuno pensa che, in vista della
programmazione di Expo, non abbiamo inserito il Primitivo di Manduria, ma non è
così”. Queste le parole dell’assessore Nardoni alla consegna del documento. “Si
è parlato molto dei Rosati perché abbiamo organizzato un concorso nazionale- ha
detto ancora- ma la nostra intenzione è promuovere il territorio e portare
assolutamente il prodotto Primitivo”.
A questo punto, i sottoscrittori del
documento restano in attesa di un incontro a Bari. “Indiscussa eccellenza DOP a
tutti gli effetti simbolo della Puglia vitivinicola, conosciuto in tutto il
mondo, soggetto a protocolli di tutela, il vino Primitivo di Manduria- scrivono
i firmatari nella nota- rappresenta un’eccellenza. È oggi il vino italiano
"più venduto" degli ultimi 2 anni, bandiera e simbolo economico
dell’area e di tutta la Puglia. La promozione del territorio, attività in cui
siamo impegnati da anni, ha investito molto nel creare una rete di operatori,
enti e aziende che, attraverso un lavoro di sinergie e relazioni, ha reso il
nostro vino un vero e proprio brand”.
Ed è in queste terre che l’enologia di
qualità diventa traino anche per la gastronomia locale, le bellezze culturali e
paesaggistiche, le tante tradizioni che -in occasione di Expo- possono essere
presentate ad un pubblico internazionale. “Da qui l’idea- si legge ancora- di
uno spazio adeguato da dedicare al vino Primitivo di Manduria in occasione di
Expo 2015, che rappresenti adeguatamente l’offerta del territorio ma anche un
tassello irrinunciabile di quel suggestivo e puntuale racconto di sé che la
Regione Puglia si appresta a fare a tutto il mondo”.
I firmatari del documento restano in
attesa di un incontro con l’assessore Fabrizio Nardoni per pianificare gli interventi
di Expo. “Parlare di tipicità- spiegano i promotori- significa parlare anche
del vino Primitivo di Manduria che necessita di questo tipo di iniziative per
aumentare la sua competitività e continuare sulla strada- intrapresa da tempo-
della sua valorizzazione”.