COMUNICAZIONE E TECNOLOGIA – Internet. E’ tutto oro quello che luccica?
giovedì 12 febbraio 2015
PRESENZA LUCANA” – 25° Anno – I Venerdì culturali
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Mercoledì 11 febbraio 2015
Comunicato Stampa
PRESENZA LUCANA” – 25° Anno – COMUNICAZIONE E TECNOLOGIA – Internet. E’ tutto oro quello che luccica?
Torna Venerdì 13 Febbraio, alle ore 18.00, nella sede di Presenza Lucana in Via Veneto 106/A Taranto, con libero ingresso, la cartella “Comunicazione e tecnologia” con una relazione di Cosimo Resina (docente Universitario – “Sistemi informativi e “Gestione della conoscenza d’impresa”). L'argomento riguarda alcune riflessioni su ciò che rappresenta l'uso di Internet oggi, utilizzando tutta una serie di dati e informazioni, aggiornati e attualissimi, per comprendere meglio benefici e svantaggi. Una scena che appare in tutti i luoghi pubblici, è quella di persone che con la testa china dialogano con il proprio smartphone: una vera forma di dipendenza dall’apparecchio. Nasce da questa immagine il titolo che è stato dato alla relazione: “Riflessioni sul mondo di internet: è tutto oro quello che luccica?” Quest’appuntamento offre molti spunti per spiegare come la nuova tecnologia, basata sulla comunicazione, crea un’immediatezza nello scambio d’immagini e messaggi, impensabili sino a pochi anni fa. E’ questo, senza dubbio, un grandissimo aiuto nel veicolare e velocizzare l’informazione in pochi istanti in ogni punto del mondo. Di internet, del web, di whatsApp e altro se ne parla con oculatezza, spregiudicatezza e a volte con superficialità. In molti casi, soprattutto nell’ambito dei servizi che si appoggiano alla rete Internet e alla telefonia mobile, la penetrazione sui mercati di massa è molto rapida. Questo determina profonde trasformazioni dei nostri comportamenti, individuali e sociali. L’uomo s’interfaccia, sempre più, solo con il mezzo elettronico distaccandosi e isolandosi dal mondo che lo circonda, entrando in una vera forma di solitudine dalla quale, se non saranno presi dei rimedi preventivi, sarà difficile uscirne.
Introduzione di Michele Santoro
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