Nella suggestiva cornice del Convento dei Padri riformati di
Pulsano si svolgerà sabato 31 gennaio 2015 alle ore 17:45 il Vernissage della
rassegna d’Arte Contemporanea “I Colori della Vita – IO dico NO alla violenza”.
Una mostra significativa ed importante dal punto di vista culturale e sociale,
nata in collaborazione con l’assessorato ai servizi sociali e l’assessorato
alla cultura del Comune di Pulsano che ha concesso il patrocinio morale
all’evento.
Presenti al Vernissage il Sindaco di Pulsano, Avv. Giuseppe
Ecclesia, l’Assessore alla Cultura Dott.ssa Alessandra D’Alfonso, il direttore
del Corriere di Taranto Leo Spalluto, la Poetessa Anna Marinelli, il Critico d’Arte
Dott.ssa Carla Grassano ed il curatore della Rassegna Lucia La Sorsa,
responsabile della Precis Arte.
La rassegna d'Arte contemporanea “I colori della vita- Io
dico NO alla violenza” si avvale della partecipazione di numerosi artisti, alcuni
dei quali locali ed altri provenienti da tutta Italia, un traguardo importante
reso possibile grazie alla stretta collaborazione e al costante impegno di
tutti i soggetti coinvolti, trentasette artisti uniti
e sensibili al problema della violenza si sono schierati per il sociale.
Dal 31 gennaio al 10 febbraio 2015 presso il primo piano del
Convento saranno esposte le opere dei seguenti artisti: Alessandro Avarello, Andrea Carlini, Antonio Pamato "Libero",
Diego Martino, Dora Battista, Egidio Albamonte, Elio Rubini, Emanuela Speranza,
Enzo Massimillo, Ercole Gino Gelso, F. Paolo Occhinegro, Fernando Cherubini,
Fiorella Manzini “Fiorella”, Flavio Calabrese, Francesca Ore, Francesco
Caramia, Francesco La Sorsa, Franco Martino, G.C. La Sorsa, Giacomo De Troia,
Gioacchino Rinallo, Giovanni Lacatena, Giuseppa Maria Gallo, Lidia Bobbone,
Luca S., Lucia La Sorsa, Mariarosa Chiarello, Mario Cianciotti, Massimiliano
Cammarata, Michele Calabrese, Rosa Maria Marongiu "Rosamarina", Rosa
Potere, Samoa Cocco, Suzana Lotti, Tina Bernardone, Vincenzo Rossi, Walter
Palermo.
L’assessore alla cultura Alessandra D’Alfonso nel catalogo
che accompagnerà la mostra mette in evidenza che l’obiettivo della mostra è
quello di valorizzare e sviluppare ulteriormente la sensibilità verso le
manifestazioni dell'arte, ma anche quello di riflettere insieme su una vera e
propria emergenza sociale e sostenere così la cultura dei diritti fondamentali
della donna, dei bambini e di tutti coloro che subiscono sopraffazione e
soprusi in modo da mantenere sempre viva l'attenzione sul tema in oggetto.
La Dott.ssa Carla Grassano, autore del manifesto “IO dico NO
alla violenza” dice “La parola Arte può diventare sinonimo di parole come
dono, scambio, emozione, altruismo, generosità, rispetto, tolleranza. Diamo
spazio adeguato all’arte nei programmi educativi rivolti ai nostri giovani.
Come il corpo si allena in palestra, la mente sui testi che sviluppano la
logica e il ragionamento, il vivere sociale nell’accettazione delle regole,
l’anima si allena in quella grande palestra offerta dal vasto territorio delle
tante espressioni artistiche. Non permettiamo che le menti dei nostri giovani
si espandano esclusivamente per soddisfare le regole del tecnicismo, del
profitto, della competizione, allarghiamo i loro orizzonti, rendiamoli
protagonisti assoluti e unici della loro vita tracciando per loro percorsi in
cui trovino spazi adeguati la poesia, la pittura, l’architettura, la musica, e
ogni altra forma di espressione che liberi fantasia e bellezza, insegniamo
loro a sublimare le tensioni attraverso i processi di simbolizzazione che
l’arte, nelle sue mille, caleidoscopiche forme di espressione, sola riesce a
realizzare. In un mondo più ricco di fantasia, libertà espressiva, creatività,
o, più semplicemente, in un mondo con più arte ci sarà meno spazio per la
violenza”.
PRECIS
ARTE