domenica 25 gennaio, al TaTÀ di Taranto
Bambina mia
uno spettacolo ispirato a Peter Pan
Ispirato a Peter Pan e al
mondo delle Fate. Per “favole&TAmburi”, la rassegna del Crest per le famiglie,
domenica 25
gennaio 2015, alle ore 18 al TaTÀ di Taranto, in via Deledda ai Tamburi, va in
scena “Bambina mia”, drammaturgia e regia Tiziana Lucattini, con Monia Marini e Simona Parravicini, drammaturgia
video e collaborazione alla regia Fabio Traversa, collaborazione artistica e
proposte musicali Massimo Cusato, composizione visual e postproduzione Momchil
Alexiev, costumi Monica Crotti, Massimo Cusato, Paola Romoli Venturi, disegno
luci Martin Beeretz, produzione Cooperativa Ruotalibera. Biglietto unico 6 euro. Info: 099.4725780 - 366.3473430.
Al centro del lavoro c’è la connessione tra tecnologie
d’avanguardia e teatro, connessione che ha costituito un ponte ispirante tra
drammaturgia originale che si rifà a Peter Pan e al bisogno di volo. Le
protagoniste sono Mia, una bambina normale e straordinaria insieme, una madre
presente-assente, ma anche la natura dei giardini di Kensington con le sue
presenze magiche, che, come tutti i giardini, si rivelano verso l’ora di
chiusura. Mia è una bimba timida e solitaria e forse proprio per questa sua
natura, a passeggio al parco con la mamma, riesce a cogliere le meraviglie che
la circondano, a giocare con le foglie, con gli alberi, con le coccinelle e con
il vento. Mia riesce a percepire quella magia che gli adulti non sanno più
trovare e sente alle spalle come un prurito, quel ricordo di volo e di ali di
cui parla James Matthew Barrie, l’autore di “Peter Pan”. Una Fata-Albero lo
aiuta a esaudire questo suo desiderio di autonomia ed è proprio grazie a questa
strana, buffa e incantevole creatura che la bambina riesce a emulare Peter Pan.
Ma, al contrario del mitico fanciullo, quando Mia torna a casa trova la
finestra aperta. Infatti, la bambina ha conquistato la sua libertà, ma non ha
rinunciato all’amore della mamma che, complice, avrà “dormito con un occhio
solo”.
La romana Cooperativa Ruotalibera compare sul panorama culturale
italiano nel 1977. La sua ricerca attraversa le pratiche di animazione teatrale
per approdare a un lavoro d’autore e d’attore e alla scrittura scenica e
drammaturgica. L’attenzione al mondo dell’infanzia e dei giovani è il tratto
distintivo che la conduce a una poetica di impegno culturale e civile, ad
ascoltare le voci di chi è senza voce: “in-fans”, in latino, è chi non sa, non
può parlare. Già negli anni ’80 con spettacoli come “Oz” di Marco Baliani, ma
soprattutto a partire dagli anni ’90, sotto la direzione artistica di Tiziana
Lucattini, l’infanzia è interpretata come condizione di differenza, di
abbandono. Infatti, lo spettacolo “Scarpette rosse” indica chiaramente la
direzione: un teatro necessario, un teatro sensibile ai temi civili e alle
istanze del mondo contemporaneo.
Bambina mia [photo Patrizia Lucattini]
Con
l'occasione porgiamo cordiali saluti.
Taranto,
23 gennaio 2015
la stagione 2014_15 al TaTÀ
la locandina dello
spettacolo
Taranto | TaTÀ, via Deledda
ai Tamburi
25 gennaio 2015_ore 18
Ruotalibera Teatro
BAMBINA MIA
drammaturgia e regia Tiziana Lucattini
con Monia Marini e Simona Parravicini
drammaturgia video e collaborazione alla regia Fabio Traversa
collaborazione artistica e proposte musicali Massimo Cusato
composizione visual e postproduzione Momchil Alexiev
costumi Monica Crotti, Massimo Cusato, Paola Romoli Venturi
disegno luci Martin Beeretz
durata 60 minuti
● Alle ore 17, un’ora prima
dello spettacolo, lo staff dello Junior
TaTÀ propone - gratuitamente - una
qualificata animazione ludica (canti animati, giochi, attività
grafico-pittoriche), denominata “Aspettando… gioco”, al giovane pubblico in
attesa di assistere alle pomeridiane domenicali della rassegna “favole&TAmburi”.