sabato 13 dicembre, al TaTÀ di Taranto
Cantare all’amore 2.0
ultimo appuntamento della rassegna “l’autunno dei teatri”
E’ osceno, è stupido, è
banale, oggi, parlare ancora d’amore? Per la rassegna “l’autunno dei teatri”, sabato 13 dicembre
2014, alle ore 21 al TaTÀ di Taranto, in via Deledda ai Tamburi, va in scena “Cantare
all’amore 2.0” di e con Nicola Di Chio, Paola Di Mitri, Miriam Fieno,
supervisione al testo Michele Santeramo, supervisione alla regia e disegno luci
Cosimo Severo, spazio scenico Vincenzo Scarpiello e Nicola Di Chio, spazio
sonoro Giuseppe Lamenta, datore luci Vincenzo Scarpiello, coproduzione Bottega
degli Apocrifi - La Ballata dei Lenna, in collaborazione con Teatro Minimo.
Biglietto intero 10 euro, ridotto 7 euro. Info: 099.4725780 - 366.3473430.
Una “tristallegra” storia dei giorni nostri che intreccia
tra candore privo di speranza e arrivismo sgangherato tre vite senza coraggio.
Quella di due sorelle, l’una di una bellezza vincente e prossima a un
matrimonio d’interesse, l’altra una poltiglia di difetti, scarica di
aspirazioni, e quella di un sarto, campione della razza dei falliti, chiamato
dalla bella a riparare l’abito da sposa usato. Il ritmo nevrotico della vicenda
dettato dall’imminente cerimonia trova una quiete sorridente nell’universo
condiviso di imbarazzi, inciampi, brividi e contro attese, che da subito
sorprende i due brutti. Ma quando le casse della felicità sembrano poter urlare
al massimo volume, arriva quella paura che spegne ogni fracasso.
Irrimediabilmente off. Ma se chi è apparentemente dalla parte del giusto non
conosce lieto fine, non va meglio a chi tenta di nascondere l’infelicità negli
agi. Uno squallido scenario di delusioni, che non dimentica di regalare tocchi
di bislacca comicità, ma che alla fine lascia solo al corpo l’esultanza,
un’esultanza violenta che stupra ogni attesa e squarcia l’innocenza.
La Ballata dei Lenna nasce nel 2011 dall’incontro di Nicola Di Chio, Paola Di
Mitri e Miriam Fieno alla Civica Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe” di Udine,
dove i tre si formano e conseguono il diploma. La
poetica della Compagnia è volta al recupero di un contatto vero con le persone,
un coinvolgimento del pubblico che possa rendere il teatro un reale mezzo di
comunicazione e di scambio vivo tra esperienze, volti e storie. I tre
artisti incentrano il loro lavoro su una continua ricerca che possa riportare
alla verità scenica e alla centralità dell’attore. Le produzioni: nel
2012 “La protesta” (menzione speciale al Premio Scintille di Asti),
rappresentato anche al Festival di Avignone, al Mittelfest di Cividale e al
Festival Podium di Mosca; nel 2013, in coproduzione con la
Bottega
degli Apocrifi, “Cantare all’amore” (vincitore E45 Napoli Fringe Festival, vincitore/selezionato
In-Box 2014 e selezione Festival Internazionale Castel dei Mondi 2013 di
Andria); nel 2014 “REALITalY” (selezione
Festival Internazionale Castel dei Mondi 2014 di Andria).
Con l'occasione
porgiamo cordiali saluti.
Taranto, 11
dicembre 2014
la stagione 2014_15 al TaTÀ
la
locandina dello spettacolo
Taranto
| TaTÀ, via Deledda ai Tamburi
13
dicembre 2014_ore 21
Bottega degli Apocrifi - La Ballata dei Lenna
CANTARE ALL’AMORE 2.0 (65’)
di e con Nicola Di Chio, Paola Di Mitri, Miriam Fieno
supervisione al testo Michele Santeramo
supervisione alla regia e disegno luci Cosimo Severo
spazio scenico Vincenzo Scarpiello e Nicola Di Chio
spazio sonoro Giuseppe Lamenta
datore luci Vincenzo Scarpiello
in collaborazione con Teatro Minimo
con il sostegno di Fondazione Campania dei Festival/E45 Napoli
Fringe Festival - Regione Puglia - Teatri Abitati - Regione Piemonte -
Fondazione Live Piemonte dal Vivo - Provincia di Alessandria
durata 65’
● Durante la programmazione
serale, “il TaTÀ si fa tata”: un innovativo servizio (gratuito) che offre ai genitori
la possibilità di assistere agli spettacoli della rassegna “l’autunno dei
teatri”, affidando (dalle ore 20 sino al termine dell’evento) i propri figli
alle animatrici dello Junior TaTÀ, che li accompagneranno in attività educative
e ludiche in una sala adiacente al teatro di via Deledda. Il servizio (max 15
bambini dai 5 ai 13 anni) necessita di prenotazione almeno un giorno prima
dello spettacolo.