PRESENZA LUCANA Presidente: Michele
Santoro
Associazione Culturale e Sociale
Via Veneto
106/a
Tel. 099/7384301
Cell 338.4945141
E-mail: presenzalucana@libero.it
Giovedì
4 dicembre 2014
“I VENERDI’
CULTURALI DI PRESENZA LUCANA” – 24° Anno
Storia
di grandi personaggi – Federico II di Svevia
Nell’ambito dei “Venerdì
Culturali di Presenza Lucana” torna una cartella di ampio interesse dal titolo “Storia
di grandi personaggi”. Questa volta lo studio del socio Diego Guarniera, già
dottore analista presso l’Ospedale SS. Annunziata di Taranto e appassionato di
storia e arte, prende in esame uno dei grandi uomini della storia: Federico II
di Svevia (Jesi 1194 - Torremaggiore 1250) che giunge a un anno di distanza dal
precedente studio dedicato a Carlo Magno, uno dei padri dell’Europa unita.
Oltre alla biografia
attenta del personaggio con le varie vicende, che lo videro protagonista, l’attenzione
dell’autore, si sofferma su cinque punti essenziali della vita di Federico II:
·
la cultura,
·
l’astrologia,
·
la legislazione,
·
l’architettura e
·
la falconeria.
La biografia di Federico
II è intensa e ricca di molti spunti su vari campi. E’ bene soffermarsi, come
associazione culturale, sui punti che si ritiene siano i più importanti e che
hanno dato quella gran luce alla figura del personaggio trattato. La nascita
dell’Università di Napoli,creata il 5 Giugno del 1224 con un fine ben preciso,
è uno dei momenti più importanti della vita di Federico II poiché consentiva
di:
1.
formare, dentro il regno i
funzionari politici ed amministrativi,
2.
istruire i giovani
meritevoli per evitare uscissero dal regno,
3.
richiamare giovani
stranieri per farli studiare a Napoli,
4.
aprire le porte al diritto
romano su cui stava costruendo il suo programma imperiale.
Il primo Settembre 1231 fu
promulgata una raccolta di leggi contenuta nel Liber Constitutionum Regni
Siciliae, più comunemente chiamate Costitutiones Melphitanae dal nome della
città in cui furono promulgate.
La stesura della
costituzione fu affidata, per la prima volta, a un’assemblea legislativa.
Nacque il Parlamento e i ministri furono scelti, non più tra i nobili, ma tra
gli uomini di cultura.
Per la prima volta, in
questa costituzione, fu sancito il principio di uguaglianza dei cittadini di
fronte alla legge, sia dal punto di vista legislativo e sia amministrativo.
Tutti dovevano contribuire a pagare i tributi regi.
Fu istituita per queste
incombenze La magna Curia Rationarium, una specie di Corte dei Conti, con
funzioni ispettive. Furono unificati i pesi e le misure per il libero scambio e
istituiti i monopoli, del sale, della seta, del grano e del ferro. Ora dopo
secoli si sta discutendo di statalizzare l’ILVA.
La paternità di queste
leggi non ha un’attribuzione certa. Alcuni affermano che tali leggi siano state
unificate da Pier delle Vigne, ma la maggior parte sono convinti che tutta la
raccolta sia stata frutto di lavoro collettivo di un’assemblea legislativa,
durato mesi.
L’incontro, con ingresso
libero, avrà inizio alle ore 18.00 presso la sede di Presenza lucana in Via
Veneto 106/A. Parteciperà per le letture di due liriche, lettere e commenti di
critici su Federico II, Imma Naio.
Art. di Michele Santoro