Un’intera
giornata all’insegna della fotografia di qualità. È stato questo l’esperimento
del circolo fotografico “Il Castello” di Taranto con il primo evento “Open
Day”, che ha visto la partecipazione di numerosi appassionati e fotoamatori da
tutta la provincia. L’associazione ha scelto ancora una volta di aprire la
propria sede, il Centro della Fotografia, alla città, per ribadire la propria
disponibilità alla promozione dell’arte fotografica sul territorio, offrendo a
tutti la possibilità di farsi conoscere ed eventualmente apprezzare.
Il
fulcro dell’iniziativa sono stati i seminari di due fotografi che con la loro
professionalità e disponibilità hanno saputo catturare l’attenzione del pubblico
e coinvolgerlo in un viaggio avvincente: Lorenzo Papadia e Marcello Carrozzo. Papadia
ha tenuto un seminario sul tema “Il paesaggio, da Ansel Adams a Luigi Ghirri”,
illustrando in un lungo excursus le opere più belle e le principali differenze
tra i fotografi che si sono occupati di ritrarre l’ambiente: oltre ai già
citati Adams e Ghirri, anche Walker Evans, Robert Frank, William Egglestone,
Gabriele Basilico e Giovanni Chiaramonte, solo per citarne alcuni. Marcello
Carrozzo, invece, ha tenuto un incontro sul tema “Appunti di viaggio”,
conducendo idealmente gli spettatori in vari luoghi del mondo segnati da
povertà, emarginazione e precarietà della vita. Oltre alla sue fotografie,
un’ulteriore e sorprendente testimonianza delle realtà che ha visitato sono le
sue agende, che tanto hanno colpito i presenti, su cui è solito incollare
immagini, scrivere riflessioni e farsi lasciare un pensiero dalle persone che
ha conosciuto.
Per
l’occasione, il Centro della Fotografia ha ospitato le immagini di tre fotografi
esterni al circolo fotografico “Il Castello”: Giuseppe D'Angeli, di
Manduria, che con il suo lavoro “La musica avvicina” ha mostrato ai visitatori
come il 6 aprile 2011 i migranti costretti in un campo profughi a Manduria
hanno conosciuto la pizzica; Sara Inglese, ventiduenne tarantina, che con la
destrutturazione del corpo ha ricondotto il pubblico in quella che è “l'unica
sinfonia portante”, il corpo intero; e Fernando Santopietro, di Grottaglie, che
attraverso la storia di “Peppe Spazzolino” ha evidenziato quanto sia importante
la bottega, da lui definita “genesi di ogni genio”.
Il
presidente del circolo fotografico “Il Castello”, Raimondo Musolino, ringrazia
tutti coloro che sono stati presenti all’evento, Papadia e Carrozzo, e i tre
fotografi che hanno concesso di esporre le proprie immagini. «Il nostro – ha
commentato – è un circolo che da 22 anni propone attività che servono a
migliorare e a propagandare la fotografia, questa Giornata di Fotografia voleva
e vuole amplificare ed enfatizzare il rapporto con il territorio. L'esperimento
sicuramente sarà ripetuto e sempre all’insegna della conoscenza della vera
fotografia. Chi è nato fotograficamente nel circolo e chi ancora lo vive sa
cosa significa condividere la propria passione con altrettanti appassionati, ed
è questo che vogliamo fare, perché – ha concluso – in questo mondo di immagini
la fotografia è sempre più invisibile».
Addetto stampa:
Dott.ssa Rosa Cambara
Per ulteriori
informazioni:
Presidenza circolo
fotografico “Il Castello”: 3925000997
Centro della
Fotografia: via Plinio, 85 - 74123 Taranto
presidenza@cfilcastello.it - www.cfilcastello.it