sabato 15 novembre, al TaTÀ di Taranto
don Tonino Bello, un film e un racconto teatrale
Il
senso di un’esistenza. Sabato 15 novembre 2014, al TaTÀ di Taranto, in via
Deledda ai Tamburi, doppio appuntamento dedicato a don Tonino Bello: alle ore
20.30 (ad ingresso libero), il film di Edoardo Winspeare “L’anima attesa”,
sceneggiatura Carlo Bruni e Edoardo Winspeare, con Carlo Bruni, Nunzia
Antonino, Federico Russo, Franco Ferrante, don Donato Bleve, Tommasina
Cacciatore, produzione Pax Christi - Mosaico di Pace; alle ore 21.30 (biglietto
10 euro), lo spettacolo “Croce e fisarmonica“ di Carlo Bruni ed Enrico Messina,
regia Carlo Bruni, con Enrico Messina e Mirko Lodedo, coproduzione Armamaxa teatro
- Diaghilev. Info: 099.4725780.
Voluto
da Pax Christi, il Movimento Cattolico Internazionale per la Pace di cui don
Tonino Bello è stato presidente dal 1985 al 1993, e da Mosaico di Pace, la
rivista fondata dal religioso pugliese, il film “L’anima attesa” (40’) non è un
lavoro a carattere biografico, ma un’opportunità per divulgare, attraverso
passaggi metaforici, il pensiero di don Tonino su due temi di stringente
attualità: l’economia e la politica. Winspeare ha scelto di descrivere gli
aspetti più legati all’impegno del vescovo di Molfetta in Pax Christi, ma anche
l’impegno di un uomo di fede nella vita di ogni giorno, di una figura che,
nonostante l’eccezionalità del processo di beatificazione, è sempre stato un
uomo tra gli uomini.
Carlo
è un uomo d’affari che non crede più in niente. La crisi economica, innescata
da prodotti finanziari drogati da un’ingorda attività speculativa, lo ha
colpito in pieno, sia nel portafoglio sia nell’anima, che però lui non sa di
possedere. Decide così di prendersi una pausa e di raggiungere per un fine
settimana sua sorella nel Salento, ad Alessano, dov’è sepolto don Tonino Bello.
Proprio durante questo viaggio, fisico e spirituale, grazie ad una serie di
segni eccezionali, sperimenterà concretamente il reale messaggio del vescovo di
Molfetta e per questo motivo avverrà in lui un cambiamento radicale.
Nato
nel 1935 ad Alessano, don Tonino Bello è morto a 58 anni nell’aprile ’93 a
Molfetta, in episcopio. Nella sua casa natale, fra ricordi, regali,
testimonianze d’affetto, c’è il disegno di una bambina delle elementari che lo
ritrae, in piedi, su di una fragile e variopinta barchetta a vela, braccia
larghe e mani che tengono rispettivamente una croce ed una fisarmonica. Don
Tonino ha esercitato il suo mandato coniugando uno straordinario rigore
evangelico con un anticonformismo capace di spiazzare i più arditi
rivoluzionari e associando ad una fede profonda una laicità che a molti,
ancor oggi sembrerebbe paradossale per un prete.
“Croce
e fisarmonica“ (60’), spettacolo vincitore dell’edizione 2013 “I Teatri del
Sacro”, non tenta una sintesi del suo ricchissimo patrimonio, non costruisce un
reliquario. Piuttosto vuole ricavare l’impronta di un passaggio perché, per
quanto profonda, non rischi di essere cancellata dal folklore o allontanata da
una meritata santificazione. E’ il racconto di un mito. Il sud, la fede,
l’impegno sociale, riformatore, pacifista, sono coordinate di una rotta che
vengono percorse con la cadenza di una ballata perché questa storia ci resti
dentro come una canzone.
Con l'occasione porgiamo cordiali saluti.
Taranto, 13 novembre 2014
la stagione 2014_15 al TaTÀ
le locandine degli
spettacoli
Taranto | TaTÀ, via
Deledda ai Tamburi
sabato 15 novembre 2014
produzione Pax Christi - Mosaico di Pace
e di tutti i sostenitori della campagna “Adotta un
fotogramma”
L’ANIMA ATTESA (40’)
un film dedicato a don Tonino Bello
diretto da Edoardo Winspeare
da un’idea di Carlo Bruni e Edoardo Winspeare
con Carlo Bruni, Nunzia Antonino, Amerigo Russo, Franco
Ferrante, don Donato Bleve
musiche Mirko Lodedo
montaggio Andrea Facchini
fotografia Davide Micocci
scenografia Alessandra Polimeno
Armamaxa teatro - Diaghilev
CROCE
E FISARMONICA (60’)
se passi da casa mia, fermati
racconto teatrale dedicato a don Tonino Bello
testo Carlo Bruni ed Enrico Messina
regia Carlo Bruni
con Enrico Messina e Mirko Lodedo
musiche dal vivo Mirko Lodedo
in collaborazione con Pax Christi, Linea d’Onda, Banca Etica
spettacolo vincitore I Teatri del Sacro 2013
● Durante la programmazione serale, “il TaTÀ si fa tata”: un
innovativo servizio (gratuito) che offre ai genitori la possibilità di
assistere agli spettacoli della rassegna “l’autunno dei teatri”, affidando
(dalle ore 20 sino al termine dell’evento) i propri figli alle animatrici dello
Junior TaTÀ, che li accompagneranno in attività educative e ludiche in una sala
adiacente al teatro di via Deledda. Il servizio (max 15 bambini dai 5 ai 13
anni) necessita di prenotazione almeno un giorno prima dello spettacolo.