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Il ruolo della scuola nella costruzione della ricostruzione delle identità del mediterraneo
venerdì 31 ottobre 2014

di Pierfranco Bruni





La scuola, ruolo importante nel Costruire la ricostruzione delle identità del mediterraneo /Importante dichiarazioni di Pierfrancesco Bruni al Forum delle Culture/Napoli - "L'economia e i mercati legati soltanto alla storia non danno un senso alla comprensione delle eredità del mediterraneo in una Europa che lega la sua identità ai rapporti di civiltà tra filosofia e letteratura in un quadro in cui oggi la visione antropologica/linguistica/etnica diventa fondamentale". È ciò che ha dichiarato Pierfrancesco Bruni nel suo primo incontro al Forum  universale delle culture  di Napoli. Ha sottolineato l'importanza della letteratura italiana che deve trovate una sua letture e interpretazione con forme di modelli comparati all'interno dei processi che il Mediterraneo ha vissuto e vive. "Ci sono etnie storiche, ha detto Bruni, che presentano modelli di integrazioni con quelle moderne. I dati culturali veicolati di oggi non sono rappresentati soltanto dalle economie, ma da impostazioni prettamente antropologiche. A ciò, sempre Bruni, bisogna riferirsi per capire la storia filtrandola attraverso la filosofia e la letteratura. Il compito della scuola resta fondamentale. È la scuola che deve creare dimensioni progettuali e di ascolto di istanze culturali che provengono dai Mediterranei.  Può e dovrebbe farlo attraverso le discipline che si intrecciano da Pitagora, le scienze matematiche, alla filosofia con il rapporto aperto tra Occidente e Oriente e soprattutto con la letteratura da Dante conoscitore del mondo islamico a Cardarelli e Ungaretti attenti studiosi del mondo dei Sufi". Massiccia è stata la partecipazione e per l'occasione Bruni ha introdotto la discussione partendo proprio dalla sua esperienza diretta nei paesi mediterranei e dalle sue pubblicazioni come "Asma' e Shadi" o "Che il Dio del Sole sia con te" e dalla sua ricerca nel mondo albanese, arabo e armeno. "Bisogna pensare, ha concluso Bruni, nel costruire di ricostruire le identità del Mediterraneo".

 

 




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