Inaugurazione del
Centro Interculturale "Nelson Mandela"
3 novembre 2014 - h.
10, presso Salone degli Specchi
Palazzo di Città
Comune di Taranto
Sarà
un luogo di incontro tra culture differenti, un luogo destinato sia a cittadini
italiani ma soprattutto ai migranti, i “nuovi cittadini” che abitano nel
territorio di Taranto e Provincia. Fortemente voluto dall'Amministrazione
Comunale di Taranto e dall'Associazione Salam ong, il Centro Interculturale
di Taranto verrà inaugurato lunedì 3 novembre alle ore 10, presso il
Salone degli Specchi di Palazzo di Città. Dedicato al premio nobel per la pace
e difensore dei diritti umani Nelson Mandela, che si distinse per la
lotta contro l'apartheid in Sud Africa, il Centro nasce anche dalla necessità
sempre più sentita di ridurre le distanze che separano i migranti soggiornanti
a Taranto dalla comunità d'accoglienza attraverso azioni positive, formative e
di conoscenza. L'obiettivo è sicuramente quello di offrire uno spazio fisico
dove si possa apprendere, promuovere e valorizzare una convivenza costruttiva
interculturale, e dove possano nascere occasioni di scambio e di cooperazione:
un luogo aperto dove le associazioni competenti in materia di migrazioni e
accoglienza integrata possano incontrarsi, facilitare il dialogo tra
istituzioni ed immigrati nonché il dialogo interreligioso.
La
sede del centro, in Via Anfiteatro n. 219, sarà gestita
dall'Associazione Salam ong, capofila del progetto finanziato dalla Regione
Puglia. Salam ong si occuperà di coordinare le attività delle associazioni,
nonché di organizzare la programmazione del centro, offrendo servizi di
mediazione culturale, consulenza legale e psicologica, tanto per citarne
alcuni.
Tra
le attività proposte anche l'organizzazione di corsi di lingua, eventi
interculturali, ed uno sportello informativo. Al suo interno, sarà aperta e
messa a disposizione degli utenti la biblioteca che verrà col tempo sempre più
arricchita di libri di autori stranieri, in lingua originale ma anche di testi
relativi a tematiche legate ai processi migratori.
L'idea
è che il centro possa diventare un luogo di conoscenza reciproca tra italiani e
stranieri, un luogo di interscambio dove favorire l’incontro tra diverse culture
e l’inclusione delle comunità migranti nella vita sociale e culturale del
territorio. Un luogo che sappia valorizzare le diverse culture come ricchezza. L'inaugurazione sarà quindi occasione non solo per
presentare il centro, spiegarne il suo funzionamento, ed i servizi offerti, ma
anche per fare il punto su quello che è oggi l'accoglienza dei migranti a
Taranto, e per confrontarsi sull'universo migratorio come fenomeno sociale
bisognoso di politiche adeguate, nonchè di interventi culturali mirati ad abbattere
e prevenire comportamenti razzisti e xenofobi.
Aprirà
la conferenza di inaugurazione, l'Assessore ai Servizi Sociali del Comune di
Taranto, la dottoressa Simona Rosaria Semeraro. A presentare
l'intero progetto, la Presidente dell'Associazione Salam, dottoressa
Simona Fernandez che oltre a ricoprire il ruolo di coordinatrice del
Centro Interculturale, è esperta in materia di cooperazione internazionale e di
accoglienza integrata (è direttrice Sprar di Martina Franca, oltre che del
Centro di Prima Accoglienza di minori stranieri non accompagnati nel quartiere
Paolo VI di Taranto).
A
rappresentare l'importanza del dialogo interreligioso l'Imam del Centro
Islamico di Roma Muhammad Hassan Abdulghaffar che sarà a Taranto,
all'inaugurazione, per portare un messaggio di pace, di fratellanza e di
cooperazione fra popoli.
Relazioneranno
i docenti universitari, Luigi Perrone Professore di “Sociologia dei
processi migratori” dell'Università del Salento e Maria Rosaria Piccinni,
Professoressa di “Diritto e religioni dei paesi del Mediterraneo – Dipartimento
Jonico dell'Univeristà di Bari”. Ad intervenire inoltre il Consigliere
straniero aggiunto del Comune di Martina Franca Arjanit Nexhan, eletto
dall'amministrazione comunale per dare voce agli immigrati presenti nella città
della Valle d'Itria. Non sarà invece presente il rappresentante dell'OIM per
sopraggiunti ed improrogabili impegni.
Modererà
gli interventi la dottoressa Antonietta Podda, dell'Ufficio Stampa
dell'Associazione Salam ong.
In
programma, previsto nel pomeriggio alle ore 16 in città vecchia a
Taranto, l'incontro dell'Imam della Grande Moschea di Roma con il dottor
Giovanni Berardi responsabile del Progetto “Quell'angolo di Mondo” -
progetto approvato e finanziato dalla Regione Puglia (col bando Piccoli
Sussidi). L'incontro si terrà presso la Chiesa di Sant' Andrea degli Armeni,
luogo che oltre a simboleggiare una Taranto, che in passato è stata crocevia di
culture e religioni, rappresenta anche una nuova realtà culturale e lavorativa
che fa dell'integrazione lo strumento di valorizzazione dell'intero patrimonio
storico e culturale di Taranto. Parteciperanno all'incontro anche coloro che
ogni giorno lavorano al progetto: gli operatori ed i richiedenti asilo politico
dello Sprar di Martina Franca, che faranno da Cicerone all'Imam in una visita
guidata per le vie del centro storico tarantino.
Taranto
che ha dato prova di essere città accogliente nella rovente e passata estate di
sbarchi, Taranto, anticamente crocevia di culture, oggi ritorna ad essere
protagonista nella costruzione di ponti interculturali.
La cittadinanza è invitata a
partecipare.