NEGROAMARO “CORTO”, AI TARANTINI RESTA UN
PREMIO
Il Salento arriva nei cinema di Verona, Roma, Milano, Moncalieri, Foggia, Lecce,
Casamassima e Molfetta
Finalisti i tarantini Fabrizio Cafaro, Stefano
Spinelli e Martino Vinci
Sarà
la magia del grande schermo a trasportare le emozioni del Salento e del
Negroamaro che di questa terra, assetata di sole e ricca di sapori, è uno dei
frutti eccelsi. L’autore leccese Antonio Verardi con il corto “L’attesa più
bella” ha conquistato anche la quarta giuria del Negroamaro Short Movie
Contest. Nella raffinatissima cornice del teatro Paisiello di Lecce, ieri sera,
gli esperti coordinati dal grande attore Maurizio Micheli ha scelto di
attribuire a questo cortometraggio, che si era già aggiudicato il premio della
giuria facebook da 1500 euro, il gran premio finale: 5000 euro e, soprattutto,
l’opportunità di fare il giro d’Italia sullo schermo delle più importanti sale
cinematografiche. Ciak si gira, di nuovo, visto che dai pochi minuti del
“corto” Verardi estrapolarà ora i 30 secondi dello spot. L’azione promozionale
della Associazione Filiera Vitinicola Pugliese del Negroamaro prevede la
programmazione di 27.000 passaggi spot in 180 schermi delle città di Verona, Roma, Milano, Moncalieri, Foggia, Lecce,
Casamassima e Molfetta.
Nessuno, neanche le cantine protagoniste, è stato risparmiato
dalla gioiosa ilarità del duo consolidato composta da Mauro Pulpito e Fabiano
Marti, che hanno trascinato il pubblico in una serata frizzante con le
incursioni musicali della Franco Cosa Band e della simpatia di Nando Timoteo (da “Colorado”, Mediaset).
Non
è stato facile il compito dei giurati guidati dal notissimo attore Maurizio
Micheli ieri sera a Teatro Paisiello di Lecce, per la scelta del vincitore.
Emozionatissimi i giovani tarantini che hanno ricevuto il premio
della giuria speciale da 1500 euro con il corto “Winebook – Diario del
Negroamaro” considerando che Stefano Spinelli ha solo 23 anni, insieme
al coautore giornalista professionista Fabrizio Cafaro ed al cameramen Martino
Vinci saliti sul palco con la bottiglia di vino “protagonista” del loro
“corto”.
L’iniziativa
è stata realizzata nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale (PSR Puglia
2007-2013, Asse 1 Mis. 133 “Attività di Informazione e Promozione”).