PRESENZA LUCANA Presidente: Michele
Santoro
Associazione Culturale e Sociale
Via Veneto 106/a
Tel. 099/7384301
Cell 338.4945141
E-mail: presenzalucana@libero.it
Domenica
19 Ottobre 2014
“I VENERDI’
CULTURALI DI PRESENZA LUCANA” – 24° Anno
IL
Novecento Letterario – Giuseppe Berto: la necessità di raccontare
Si è svolto, in una magica serata dal clima
quasi primaverile, presso la sede di Presenza Lucana di Taranto, per la
cartella “Il novecento Letterario”, un incontro dedicato a Giuseppe Berto a 100
anni dalla sua nascita.
L’incontro ha avuto come relatore Pierfranco
Bruni, autore del nuovo testo “Giuseppe Berto: il coraggio di raccontare”,
Edizioni Prospettive
Meridionali e nominato dalla regione Calabria
Presidente del Comitato per le celebrazioni dello scrittore-giornalista.
L’appuntamento è coinciso con la nomina di
Matera a capitale della cultura 2019, per questo quando il Presidente Michele
Santoro, ha annunciato che Matera era stata la città scelta, un lungo applauso
si è levato spontaneo dai presenti all’incontro.
L’emozione è stata ancora maggiore pensando a
tutte le altre grandi città europee che, a partire da Atene nel 1985, hanno
avuto l’onore di rappresentare la capitale della cultura.
La forza, la rabbia, la speranza non solo dei
materani ma di tutto il popolo lucano e del sud, ha accompagnato la
comunicazione della scelta di Matera.
“Ringrazio il Comitato Matera 2019 per il
gran lavoro svolto. Un augurio per presentare con altri paesi ed associazioni
una serie di eventi che possano creare un valore aggiunto alla cultura del sud.
Un grazie alle altre città, Lecce, Cagliari, Perugia, Ravenna e Siena ed ai
comitati che hanno saputo creare un momento culturale di ottimo spessore. La
semplice partecipazione sino alla fine è stata anche una vittoria per tutte”
M.Santoro.
.
“I sassi di Matera sono angoli, spigoli, spaccati di storia e di civiltà.
Nell’azzurro di un cielo che ha macchie di nuvole quegli incavi sembrano
parlare linguaggi dimenticati ma che hanno un senso e raccolgono frammenti di
epoche. I popoli qui si sono incontrati e hanno dato voce a ciò che oggi è
silenzio. Tra i sassi le voci sono antiche e i silenzi sono ancorati nel tempo
e le rughe delle stagioni ci parlano di incontri che sono stati vita” (P.
Bruni)
La base dell’amore e delle memorie di Pierfranco
passa, inizialmente, dalla sua terra la Calabria, poi dalla Basilicata, dalla
Puglia e del Mediterraneo in genere.
Per questo egli approfondisce i suoi
studi su tutti quegli autori che nel sud sono nati, hanno soggiornato oppure
hanno trovato estremo riposo come Berto, a Capo Vaticano, e Levi, ad Aliano.
Matera capitale della coltura ha
fornito a Bruni lo stimolo per ricordare anche l’inviato Berto che parla della Basilicata
e di Matera in un suo scritto.
Su un altro grande del nord Carlo
Levi, l’autore si è soffermato a lungo per ricordare l’amore del
poeta-scrittore-pittore per Matera, dov’è conservato il suo capolavoro “Lucania
1961” esposto nel Palazzo Lanfranchi sede del Museo nazionale d'arte medievale
e moderna della Basilicata.
Quello di Bruni è un approfondimento,
sia del letterato e sia dello storico, che si snoda su vari fronti alla ricerca
di carteggi, foto, documenti, scritti che formano uno studio che, con
puntualità, è pubblicato in Italia e anche in Europa, come quest’ultimo su
Berto.
Una passeggiata di Bruni fatta con il
padre conserva una bella liricità alimentata dai ricordi che lentamente si
spengono lasciando lo spazio alle memorie.
“Sono appunto le memorie che segnano i
passi della nostra storia e la trasformano”.
L’incrocio degli episodi di vita
raccontata dal padre su Giuseppe Berto, Bruni li ha portati sempre con sé, al
pari degli scritti Il cielo è rosso, Il male oscuro, Anonimo Veneziano, con
relativo film protagonisti Tony Musante e Florinda Bolkan e La gloria.
Il saggio di Pierfranco Bruni, è
arricchito da capitoli scritti da:
Mauro Mazza, Gerardo Picardo, Marilena
Cavallo, Claudia Rende e Micol Bruni.
Trizia Pulpito ha letto un brano
tratto dal testo dal titolo “Quella sera ho passeggiato con mio padre”
Cosimo Maraglino, al flauto, e
Federica Strusi, al violino, hanno iniziato e conclusa la serata con due brani
di musica classica.
“Appena la vidi seppi che quella terra, dalla quale si scorgevano
magiche isole, era la mia seconda terra, e qui son venuto a vivere.
Sto
su un promontorio alto sul mare, è un panorama stupendo. E quando il giorno,
dalla punta del mio promontorio, guardo gli scogli e le spiaggette, cento metri
sotto il mare limpidissimo che si fa subito blu profondo, so di trovarmi in uno
di quei luoghi più belli della terra”. (G. Berto)
Articolo di Michele Santoro
*****************************************
PROSSIMI INCONTRI
23 OTTOBRE (Giovedì) - 6 Anni di Screening mammografico nella città di Taranto:
dati e prospettive. Relazione: dr. Giuseppe Melucci - Il registro tumori a Taranto: dati e analisi - Relatore dr. Sante Minerba. Introduzione dr. Diego
Guarniera. Moderatore Michele Santoro
GIORNI
25 e 26 OTTOBRE (Sabato e Domenica): COLORI E SAPORI D'AUTUNNO, Festa
della Castagna a Latronico.
31 Ottobre ore 18.00: La forza dello spirito cristiano in Brasile.
Relazione Arcivescovo di Taranto Mons. don Filippo Santoro