Cari Amici,
il Crest è lieto di segnalarvi, sabato
18 ottobre 2014, al TaTÀ di Taranto, nell'ambito della rassegna l’autunno
dei teatri, un doppio evento: alle ore 19.30, Il pasto
della tarantola, degustazione teatralizzata di prodotti tipici salentini
“firmata” Koreja, e, a seguire, alle ore 21, Capatosta,
spettacolo scritto e interpretato da Gaetano Colella (in scena con Andrea
Simonetti), per la regia di Enrico Messina, produzione Crest-Teatri Abitati.
Biglietto serata 10 euro. Info: 099.4725780 - 366.3473430.
Molti pensano che il gusto sia
l’unico senso veramente importante quando si mangia e si gode del piacere del
cibo ma in realtà non è così. Durante l’assaggio si utilizzano tutti i cinque
sensi: vista, udito, tatto, gusto e olfatto. L’allestimento de Il pasto
della tarantola è costituito da una serie di postazioni per una
degustazione individuale guidata. Attraverso un ascolto in cuffia le
attrici-cameriere accompagneranno lo spettatore-avventore alla scoperta dei
sapori salentini, specchio e testimonianza della cultura da cui sono nati.
Durante la performance sarà possibile degustare lampascioni, scapèce, pomodori
secchi sott’olio, africani e vino negroamaro, tutti sapori da cui emerge la
luce riverberante del Salento, la pietra tenera degli edifici barocchi, la
condizione geografica della penisola salentina e il pellegrinaggio delle
tarantolate, morse dal ragno soprattutto d’estate quando le donne erano più
impegnate nel lavoro dei campi. La performance (25’), riservata a 30 spettatori
(con prenotazione obbligatoria), sarà presentata quattro volte durante la
serata (ore 19.30 - 20.30 – 22 - 23): biglietto 5 euro, se non abbinato con
l’altro spettacolo in programmazione.
Con Capatosta siamo
nello stabilimento più grande d’Europa, l’Ilva di Taranto, in uno dei tanti
reparti giganteschi della fabbrica, Acciaieria 1 reparto RH, dove l’acciaio
fuso transita per raggiungere il reparto della colata e gli operai sono
chiamati a controllare la qualità della miscela. Dal 1962 in questa fabbrica ci
sono generazioni di operai che si avvicendano, si confrontano, si scontrano e
si uniscono. I padri hanno fatto posto ai figli e ai nipoti senza che nulla sia
intervenuto a modificare questo flusso di forza lavoro. Si sono tramandati
saperi ed esperienze così come usi e abusi, leggi tacite e modi di fare. Sembra
che in questo scenario nulla sia destinato a mutare, che i figli erediteranno
fatica e privilegi dei padri. Ma è davvero così? Nuova drammaturgia, teatro
civile… etichette possibili per una urgenza che non vuole essere chiusa o
bollata con un’etichetta, ma vuole essere un prendere parola, restituire un
sentimento di dolore e di impotenza insieme, condividendolo con una città e non
solo, come solo il teatro può fare. Solo i gesti, i volti, le voci di attori
possono riuscire a raccontare il sangue di una città ferita e divisa. Oltre
l’informazione.
Con i migliori saluti,
area comunicazione CREST
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Taranto | TaTÀ, via Grazia
Deledda ai Tamburi
orario botteghino: mercoledì e venerdì ore 16 - 19, venerdì ore 10- 13
sabato 18 ottobre 2014
Koreja - Teatro Stabile d’Innovazione del Salento
IL PASTO DELLA TARANTOLA (25’)
degustazione teatralizzata di prodotti tipici salentini
testi, video e regia Silvio Panini e Paolo Pagliani
con Annachiara Ingrosso e Ottavia Perrone
consulenza artistica Salvatore Tramacere
realizzazione scenografie Mario Daniele
Crest - Teatri Abitati
CAPATOSTA (60’)
scritto da Gaetano Colella
regia Enrico Messina
con Gaetano Colella e Andrea Simonetti
composizione sonora Mirko Lodedo
scene Massimo Staich
disegno luci Fausto Bonvini
datore luci Vito Marra
in collaborazione con Armamaxa teatro
● Durante la programmazione serale, il TaTÀ si
fa tata: un innovativo servizio (gratuito) che offre ai genitori la
possibilità di assistere agli spettacoli della rassegna “l’autunno dei teatri”,
affidando (dalle ore 20 sino al termine dell’evento) i propri figli alle
animatrici dello Junior TaTÀ, che li accompagneranno in attività educative e
ludiche in una sala adiacente al teatro di via Deledda. Il servizio (max 15
bambini dai 5 ai 13 anni) necessita di prenotazione almeno un giorno prima
dello spettacolo.
Consulta il programma della
rassegna l’autunno dei teatri nel
dettaglio