Giovanna Cavallo, responsabile del
Dipartimento Pari Opportunità U.D.C. di Taranto, da sempre schierata in prima
linea a difesa delle minoranze e persone in difficoltà, ha incentrato la sua
attività politica ponendo grande attenzione verso le problematiche sociali. Con
la politica del fare, ha dato una impronta caratterizzante al suo Partito a
livello locale. Come Consigliere Nazionale è portavoce nell’Assise di tutte le
difficoltà e le istanze del territorio soprattutto a difesa dei minori,
disabili e le donne. Per la lotta contra le violenze sulla donna ha molto
investito con campagne di sensibilizzazione, ma non solo, spesso intervenendo
incisivamente lì dove le istituzioni vengono a mancare. Tanto è stato fatto in
questi anni per la campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle
donne, ma purtroppo parliamo di interventi ancora insufficienti se la cronaca
ci porta quotidianamente alla ribalta gravi episodi di violenza,violenza
sessuale e femminicidi, ancora più gravi su minori. Per queste motivazioni,
quando Gianfranco Sasso, uno dei direttori della janoct agenzia di formazione e
lancio moda cinema, esistente sul territorio nazionale da 15 anni, unica
agenzia al sud e tra le piu importanti in italia, le ha proposto di
collaborare nelle varie manifestazioni di Moda dando uno scopo sociale alle
stesse, ha immediatamente dato la sua disponibilità. Con la manifestazione “ LA
MODA INCONTRA IL SOCIALE”, evento prestigioso che ogni anno attraverso la moda
l'arte la fotografia e la bellezza, raccoglie fondi per sostenere
associazioni case famiglia campagne di sensibilizzazione e quest'anno sceglie
la lotta contro la violenza sulle donne. La direzione artistica dell'evento,
quest'anno è stata curata dal direttore fotografico nazionale dell agenzia
Paolo Fiusco che ci racconta che quest anno l'edizione della moda incontra il
sociale presenterà un calendario con 14 scatti dedicati alla violenza sue donne
sarà presentato a gennaio, un idea di Giovanna Cavallo. Lo scopo di quest anno
era di dare l’opportunità ad una donna, vittima di violenza intrafamiliare, di
poter pubblicare il suo libro (FRAMMENTI di Anna Maria Franchini). Questo libro
sul momento più buio della autrice, che vittima di violenza, trova la forza di
denunciare (grazie al Dipartimento U.D.C. e al Centro antiviolenza) e di colpo
si ritrova sola, senza figli, famiglia, amici e ne istituzioni che la
tutelino. E’ stata quella mano tesa che emerge dal buio più totale. Anna Maria
oggi ha realizzato un sogno che aveva nel cassetto e che pensava non sarebbe
mai stato aperto. Il libro è stato pubblicato ed oggi è a disposizione e di
esempio per tante donne. E’ il testimonial della campagna di sensibilizzazione
U.D.C., ma non solo di sprono affinchè dopo l’entrata in vigore dal 1 agosto
della “CONVENZIONE DI ISTAMBUL”, proprio in concomitanza della manifestazione,
ed oggi la presentazione del libro in parallelo all’entrata in vigore del “
PIANO NAZIONALE DI AZIONE” per sostenere la nascita di Centri di violenza, Case
rifugio, la formazione del personale addetto, l’accoglimento e l’aiuto fisico e
psicologico della vittima, aiutandola nel reinserimento sociale e lavorativo;
il recupero dell’autore di violenza; lavorando in sinergia con la politica, senza
distinzioni di colore,con le istituzioni e tutte quelle O.N.G. che
volontariamente operano sul territorio. L’appello alle istituzioni locali di
non farsi trovare impreparati, facciano si che l’attenzione che questi giovani
impegnati nel mondo della moda,forse un pò più effimero della politica, ma così
ricco di sensibilità verso una tematica così profonda.