Domenica 22 giugno saro' a Ravenna per ritirare un
"Premio Honoris Causa" per Giornalismo d'Inchiesta.
La premiazione avverra' alle ore 18 nella piazza Unita'
d'Italia, vicina al Municipio.
Dedico questo riconoscimento ai peacelinkers, ossia a tutti
i redattori disseminati per l'Italia che hanno fatto di PeaceLink un sito di
oltre quarantamila pagine web. Senza questo vasto e continuativo lavoro di
squadra, PeaceLink non avrebbe mai inciso nel panorama informativo italiano
come voce libera, indipendente e fuori dal coro.
Ad oggi sono esattamente 40.281 gli articoli scritti
dalla redazione di PeaceLink, mentre un numero ancora superiore e' stato
generato come pagine web dagli utenti delle varie mailing list che, sulle varie
tematiche, segnalano quotidianamente informazioni sulle questioni piu'
svariate: le loro email generano in automatico pagine su Internet dotate di un
loro indirizzo web.
PeaceLink, rete telematica nata nel 1991 sui temi della
pace e della cittadinanza attiva, e' oggi impegnata in un difficile e complesso
lavoro di denuncia e di inchiesta sulle questioni piu' scottanti, che vanno
dagli armamenti all'inquinamento industriale, dalla solidarieta' internazionale
con le popolazioni colpite dalla poverta' e lo sfruttamento all'educazione alla
pace, dai conflitti dei 'senza voce' alla manipolazione dell'informazione di
guerra. Recentemente ci stiamo specializzando nell'interlocuzione con la
Commissione Europea per segnalare "dal basso" la violazione delle
direttive comunitarie, ponendo attenzione alla ricerca delle migliori pratiche
per la riconversione etica, ecologica e solidale del modello di sviluppo.
PeaceLink e' diventata il centro di raccolta e
valutazione di molte segnalazioni "scomode" ed e' assistita da
esperti che volontariamente prestano la loro consulenza per rendere
l'informazione di PeaceLink attendibile, scientificamente solida e
giuridicamente inattaccabile.
Nella redazione di PeaceLink vi sono traduttori,
giornalisti, fotografi, mediattivisti, autori di libri. Con una web-tv online
seguiamo eventi e organizziamo convegni che possono essere visti in tutt'Italia
tramite smartphone, tablet o computer.
Pertanto il premio che ritirero' a Ravenna e' un
riconoscimento a tutta la rete di volontari che quotidianamente, con dedizione
e nello spirito del volontariato, intersecano competenze tecniche e culturali
per rendere efficace la "comunicazione dei cittadini".
Mi piace percio' dedicare il premio al lavoro di questa
rete di cyber-cittadinanza attiva. Con questa rete vogliano costruire la
speranza pur denunciandondo l'ingiustizia.
Tale Premio "Honoris Causa" e' riservato - si
legge nel bando - a "chi, nel corso degli anni, abbia dimostrato impegno e
dedizione alla realizzazione e/o diffusione dell'attività giornalistica d'inchiesta
in Italia".
La Giuria è presieduta dal giornalista Loris Mazzetti.
I membri della giuria sono:
Loris Mazzetti (Capostruttura Rai3)
Giorgio Santelli (Giornalista Rainews e Articolo21)
Carla Baroncelli (Giornalista Tg2)
Norma Ferrara (giornalista Libera Informazione)
Gaetano Alessi (fondatore AdEst e vincitore premio Fava
2011)
Salvo Ognibene (redattore 10e25 e I Siciliani Giovani)
Pietro Raitano (Direttore AltrEconomia)
Il premio, organizzato dal "Gruppo dello Zuccherificio"
per il giornalismo di inchiesta, e' gia' alla sua terza edizione.
I vincitori di quest'anno sono:
- Categoria Giovani
1º Ester Castano
2º Michela Mancini
- Categoria Nazionale
1º Maurizio Torrealta/Emmanuele Lentini
2º Enrico Casale
- Menzione Speciale
Giuseppe Pipitone
Premio Honoris Causa ex aequo a Alessandro Marescotti e
Amalia De Simone
Durante la premiazione saranno rese note le motivazioni.
Per altre informazioni:
http://gruppodellozuccherificio.org/2014/06/13/tempo-di-premio-per-il-giornalismo-dinchiesta-2014/
www.peacelink.it