Venerdì 30 maggio Pierfranco Bruni presenta a
Castrovillari (Cs) il “suo” Franco Califano: “Sulla punta di una matita
non sono passati secoli” (Il Coscile) . Il testo prefato da Gigi Marzullo
sviluppa un legame dialettico tra poesia e musica
“Franco
Califano. Sulla punta di una matita non sono passati secoli” di Pierfranco
Bruni, edito dalla Casa editrice “ Il Coscile”, sarà presentato a
Castrovillari (Cs) il prossimo venerdì 30 maggio nella Sala Galleria
d’Arte Il Coscile, Corso Garibaldi 114, alle ore 18.30. La manifestazione rientra
nelle attività Il Maggio dei Libri.
La relazione sul
libro di Bruni, dopo il saluto di Isa Laudario, coordinatrice scientifica della
Casa editrice e del Sindaco di Castrovillari, sarà svolta da Angela Lo Passo,
Segretaria Generale dell’Accademia Pollineana. La serata, coordinata dal
giornalista Mimmo Sancineto, sarà conclusa dell’autore.
Nella Prefazione
al libro di Pierfranco Bruni Gigi Marzullo ha scritto: “Chi
conosce Pierfranco Bruni, come me, sa che questo suo libro dedicato
a Franco Califano è stato scritto con il cuore e con l’approccio
critico di uno scrittore che misura le parole passo dopo passo”.
Nel testo
di Pierfranco Bruni si nota come leggendo e ascoltando Franco
Califano è possibile, in pochi versi, si enucleare una filosofia di vita.
Ma tutto il percorso di Califano è un articolarsi di elementi esistenziali che
trovano una loro presenza nelle parole e nelle parole che hanno la magia di una
trasmissione straordinariamente efficace sul piano emotivo, lessicale,umano. “Si
d'accordo il primo anno/ma l'entusiasmo che ti resta ancora/è brutta copia di
quello che era/cominciano i silenzi della sera/inventi feste e inviti gente in
casa/così non pensi almeno fai qualcosa/si, d'accordo ma poi…/Tutto il resto è
noia,/no, non ho detto gioia,ma noia,noia,noia/maledetta noia” (da “Tutto
il resto è noia”).
Il libro saggio
– racconto di Pierfranco Bruni, che è già in edizione ebook, ha ottenuto un
immediato successo tanto che sono previste traduzioni in Francia e in Spagna.
Si tratta di un percorso del Califano al limite tra il cantautore e il poeta.
Bruni, nel suo studio, fa una scelta precisa e considera Califano un poeta vero
e proprio.
Un’osservazione
che non smetta di far discutere soprattutto la critica letteraria. Bruni lavora
da anni sull’intreccio tra parola e musica e numerosi sono i suoi saggi su tale
materia. Il prossimo lavoro tematico consisterà sull’influenza di Luigi Tenco
nella poesia contemporanea e il suo legame letterario sia con il poeta francese
Boris Vian che con Cesare Pavese.