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Lunedì 5 maggio
"Cinegusto" al Bellarmino

domenica 4 maggio 2014

di Vito Piepoli



Piatti strepitosi nel menù del 5 maggio


Intestazione scuola

Cinegusto ritorna con l’appuntamento che chiuderà la rassegna cine-gastronomica di Gustodivino, in attesa delle sorprese estive. Come sempre ad ospitare l’evento, a partire dalle ore 20 e 45 sarà il Cinema Bellarmino di Taranto.

Dopo la fortunata e molto apprezzata  stagione invernale, lo staff di Gustodivino, chiude in bellezza con  un’altra goliardica e piacevole serata da condividere all’insegna del buon cibo e del buon cinema.
In questa occasione la chef Valentina De Palma con il suo team daranno alla serata “i colori, i sapori e i profumi dell’India, proponendo un menù, a base di carni e verdure sublimate da spezie calde ed avvolgenti, ispirato come sempre al film in visione, accompagnando gli ospiti in un affascinante e magico percorso attraverso il cinema che racconta di cibo, sapori, tradizioni e sentimenti ad essi inscindibilmente legati”  dice Valentina.

Scherzosamente si può dire che come nel film i piatti, “strepitosi” quelli di Valentina come le stesse immagini lascerebbero intendere, cercheranno di fare colpo sugli ospiti!

Come Ila nel film, una casalinga appassionata di cucina che spera, con le sue ricette saporite e speziate,  di fare colpo su suo marito per ridare un po’ di vitalità al suo matrimonio.

Lunchbox (Dabba è il titolo originale) che seguirà alla degustazione, è un film recente indiano del 2013 scritto e diretto da Ritesh Batra, anche se la sceneggiatura è stata completata al Torino Film Lab.

I dabbawala o dabbawalla (da “dabba”, un tipico contenitore solitamente di acciaio,  per il cibo d’asporto composto da più scodelle messe una sull’altra e tenute insieme da un gancio metallico, e “wala”, fattorino) sono una comunità di circa cinquemila persone che ogni mattina, a Mumbai, raccolgono più di 200mila pranzi fatti in casa o nei ristoranti appositi, per poi consegnarli ancora caldi ai lavoratori, all’ora di pranzo. Entro le 2 del pomeriggio, poi, tutti i lunchbox (porta-pranzo) sono raccolti e riportati ai mittenti. 

Infatti nella trama ogni mattina  a  Mumbai, i fattorini consegnano sui luoghi di lavoro i cestini da pranzo preparati dalle mogli dei lavoratori. Un giorno, a causa di una consegna sbagliata, la casalinga Ila, abitante in un quartiere borghese indù, viene a contatto con Saajan Thomas, uomo solitario che vive in un vecchio quartiere cristiano, minacciato dai grattacieli di moderna costruzione. Saajan modesto impiegato a pochi mesi dalla pensione così si vede recapitare sulla sua scrivania, inaspettatamente, tutte le mattine, il lunchbox che Ila amorevolmente prepara per il marito. I due, senza conoscersi, iniziano una singolare corrispondenza attraverso i cestini da pranzo. Tutto comincia perché Ila non sa che il suo lunchbox è finito sulla scrivania sbagliata e insospettita dalla mancanza di reazione del marito ai suoi manicaretti, infila nel porta-pranzo un biglietto, nella speranza di risolvere il mistero. Questo  sarà solo l’inizio di un lungo scambio di messaggi tra Ila e Saajan che si trasformerà in un’affettuosa amicizia tra i due, nella quale si confesseranno solitudini, paure, ricordi e piccole gioie. Pur rimanendo estranei nella vita reale, Ila e Saajan intrecceranno, però, una compromettente relazione virtuale della serie….Ti innamoreresti di qualcuno che non hai mai visto? Un film delizioso che tocca il cuore, uno scambio di cestini del pranzo che collega i destini di due anime sole in quel di Mumbai. 

 

Vito Piepoli


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