Nel Castello De Falconibus di
Pulsano, così suggestivo nella sua ricchezza di anni e di storia del nostro
territorio, si svolgerà sabato 5 Aprile 2014 alle ore 18:00 il Vernissage del
Galà dell’Arte Contemporanea “Frammenti di Arcobaleno” giunto alla sua seconda
edizione. Gli Artisti che hanno superato le selezioni riceveranno nel corso
della serata inaugurale il Premio Castello De Falconibus.
La manifestazione ha ricevuto il
patrocinio morale del Comune di Pulsano e rappresenta una vera e propria festa
dell’Arte.
Durante il vernissage sono
previsti gli interventi del Sindaco di Pulsano, Avv. Giuseppe Ecclesia, dell’Assessore
alla Comunicazione Dott.ssa Gabriella Ficocelli, dell’Assessore alla Cultura
Dott.ssa Alessandra D’Alfonso, della Poetessa Anna Marinelli, del Critico d’Arte
Dott.ssa Carla Grassano e dei Curatori della Rassegna Lucia La Sorsa e Vincenzo
Massimillo.
L’esposizione delle opere
premiate continuerà fino al 13 aprile 2014, le sale del Castello De Falconibus
di Pulsano resteranno aperte tutti i giorni dalle ore 17:30 alle 20:00 ed il
sabato e la domenica dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 18:00 alle 20:00.
Gli Artisti provenienti da
diverse regioni italiane che hanno aderito con entusiasmo a questa iniziativa
sono:
Alessandro Avarello (Taranto),
Angela Bassoli (Vibo Valentia), Dora Battista (Taranto), Antonio Caramia
(Grottaglie, Taranto), Mariella Capomolla (Vibo Valentia), Mario Cianciotti
(Santeramo, Bari), Ruggero Di Giorgio (Taranto), Giuseppa Maria Gallo
(Taranto), Maria Antonia Gariano (Settingiano, Catanzaro), Ercole Gino Gelso
(Bologna), Francesca Guetta (Firenze), G.C. La Sorsa (Pulsano,Taranto), Lucia
La Sorsa (Taranto), Lena Larizza (Genova), Marzia Lazzaro (Crispiano,Taranto),
Nicodemo Lezza (Taranto), Francesco Paolo Occhinegro (Taranto), Francesca Ore
(Firenze), Silvia Pastano (Pulsano, Taranto), Rosa Potere (Taranto), Elio
Rubini (Roma), Tiziana Sciacovelli (Tathiana Shake Welling) (Galatina, Lecce),
Giuseppe Sciancalepore (Molfetta, Bari), Maria Teresa Stasi (Brindisi), Rita
Vitaloni (Savona).
Il modo di intendere l’Arte , per
i curatori della Rassegna, è dare la possibilità ad artisti noti e meno noti di
creare con le loro opere una vetrina di immagini significative, specchio non
solo di tecnica e perizia ma anche e forse soprattutto di quella sensibilità
artistica che consente all’occhio dell’estimatore o anche del semplice
osservatore di cogliere l’emozione dell’Artista e di appropriarsene come di una
vena aurifera nascosta tra i meandri dell’anima, in una corrispondenza di
emozioni e di sentimenti, tutto questo grazie a quella magia alchemica che
scaturisce dall’assemblaggio di colori, sfumature, chiaroscuri, ombre e luci
che rendono ogni opera originale, unica e irripetibile.
Potersi occupare di Arte
significa non aver paura, non sentirsi oppressi, essere liberi, insomma vivere
in condizioni degne dell’uomo. Se nel nostro mondo c’è arte vuol dire che
regnano pace serenità, libertà e gioia: questa è una delle tante ragioni per
cui gli uomini cercano l’Arte, la amano e cercano di diffonderla il più
possibile.