Nella serata di lunedì 31 marzo si
potranno gustare al Cinema Bellarmino in Corso Italia 184 a Taranto, l’Empanada Gallega e i Churros, visto che anche il film in programma riguarda la
Spagna. Si tratta di un altro attesissimo appuntamento di Cinegusto, in programma
alle 20 e 45.
A seguito del ben riuscito ed
apprezzato esperimento dello scorso appuntamento, lo staff di Gustodivino
diretto dalla chef Valentina De Palma, ormai apprezzata e nota agli amanti del
buon cibo e del buon cinema, ripropone una serata all’insegna di assaggi da
cucina stellata in un’atmosfera goliardica e familiare. Anche questa volta,
Valentina e il suo staff proporranno un menù ispirato alle vicende del film in
visione.
Tornando agli assaggi in menù, le
generiche empanadas sono dei fagottini di pasta ripieni di carne, tipici
dell’America Latina. Si ritiene però che la ricetta provenga dagli spagnoli
che, a loro volta, la appresero dai popoli arabi del bacino del Mediterraneo,
dove l’abitudine di presentare la carne finemente tagliata dentro un fagotto di
pane è diffusissima e ha dato luogo a ricette quali il kebab o il gyros pita.
Più precisamente, l’Empanada Gallega è
un tipo di empanada tipica della Galizia. È preparata in particolar modo nei
momenti di festa con i prodotti tradizionali della costa e dell’entroterra
galiziano. Può essere consumata sia calda che fredda. Tuttavia sia la pasta sia
soprattutto il ripieno variano a seconda dei paesi, delle disponibilità e dei
gusti. Per esempio, nei paesi del nordest dell’Argentina, le empanadas presentano
farina di manioca nell’impasto e patate nel ripieno e talvolta piselli o
uvette, specie nelle zone di produzione dell’uva. Nelle zone mitigate dai
fiumi, invece è frequente che vengano aggiunte olive. Sebbene le empanadas
nella loro versione più nota siano di carne di manzo, in molte varianti sono di
carne di gallina o di pollo oppure di maiale, lepre o gamberi, come in
Patagonia.
Le varianti dell’empanada si cucinano
in molte nazioni di tutti i continenti. In Italia ad esempio, si conoscono
varianti come il calzone che presentano indubbiamente alcune analogie con l’empanada.
Invece, il churro (spesso detto al
plurale, churros) è un spuntino dolce, anch’esso tipico della cucina spagnola,
a base di una pastella fritta spolverata di zucchero. In Spagna i churros sono normalmente
disponibili tutto l’anno presso le apposite bancarelle che si trovano lungo le
strade principali, nelle piazze e nei mercati, nonché durante le ferias estive
e nei luna park. Molto amati sono però a colazione, intinti in una tazza di
densa cioccolata calda e all’alba di capodanno o genericamente dopo una nottata
di festeggiamenti. In ogni caso vanno però preparati al momento e consumati
ancora caldi.
Anche questa volta Valentina De Palma,
accompagnerà gli ospiti in un affascinante percorso attraverso un film che
racconta indirettamente di cibo, sapori e tradizioni. Il film in visione è la
commedia “Fuori menu” di Nacho García Velilla del 2009. Il personaggio
principale è Maxi, uno chef padrone del ristorante Xarantella. Il sogno della
sua vita è quello di ricevere la rinomata stella Michelin. Maxi è gay e vive
senza nessun problema la sua sessualità finché la sua ex moglie, alla quale
aveva sempre nascosto la sua omosessualità fino alla scoperta del tradimento
con un uomo, muore e gli lascia in affidamento i due figli (avuti nei
primissimi anni di matrimonio) che non vede da sette lunghi anni.
La quotidianità per lo chef cambierà
drasticamente e il difficile rapporto con i figli sconvolgerà inevitabilmente
la sua vita. Al di là di tutto, Maxi è il primo
chef di un esclusivo ristorante de La Chueca, che vive la cucina con estremo
trasporto, elaborando ogni ricetta con furore creativo e gestendo il suo
personale di cuochi con un severo atteggiamento paternalista.
Vito Piepoli