Evento nazionale il 28 Marzo
dedicato a Franco Califano ad un anno dalla scomparsa con i
musicisti del maestro e Ospite d’onore Pierfranco Bruni autore del testo “Sulla
punta di una matita non sono passati secoli”, con Introduzione di Gigi Marzullo,
dedicato al cantautore
Evento nazionale il 28
marzo prossimo con un Tributo a Franco Califano all’Hotel “Le Ruote”
Roveleto di Cadeo di Piacenza. Saranno presenti tutti i musicisti di
Califano. Nel corso della manifestazione – evento sarà ospite d’onore Pierfranco
Bruni per il suo libro dedicato, appunto, a Califano dal titolo: “Sulla punta
di una matita non sono passati secoli” (Edizione Il Coscile) con
l’Introduzione nel testo di Gigi Marzullo.
La serata sarà presentata
da Max Viggiani e tra i musicisti saranno presenti Cinzia Baccini, Frank Del
Giudice, Enrico Giaretta, Jaffa, Juan Carlos. Gli ospiti saranno accolti da
Lorena, Giovanni e Massimiliano Villazzi.
Un evento eccezionale che
punta ad offrire un percorso del maestro Califano, scomparso il 30 marzo del
2013, attraverso testi e musiche che hanno accompagnato generazioni.
Il libro di Pierfranco
Bruni, è il primo testo edito ad un anno dalla scomparsa, propone un’articolata
chiave di lettura attraverso elementi letterari e legami con la poesia del
Novecento.
È il poeta illuminante
nella devastazione delle macerie della modernità. Proprio per questo racconta
gli uomini e gli amori, la fragilità e il senso, la bellezza e gli orizzonti dei
sentimenti...
Pierfranco Bruni, parlando
del suo libro, ha sottolineato: “Califano è un poeta. Tra la musica i suoni
piani e ondulanti la sua voce scava tra le archeologie di questa contemporaneità
e di questo nostro "mondo pessimo". La sua non è mai una leggerezza della vita.
È saper ascoltate la vita tra le maschere le bellezze i sottosuoli i sogni... La
noia non è mai assentarsi ma comprendere senza alcuna fuga il nostro
attraversare tra i porti le risacche e il vento d'altura. C’è una ragnatela tra
le parole che legano il senso e l’orizzonte.
“Sulla punta
di una matita non sono passati secoli”. È questo il
sottotitolo che Bruni ha posto al suo libro su Califano. Sono versi ripresi dai
suoi testi. Restano come un’epigrafe.
Un evento nazionale su un
poeta che ha cantato i suoi versi.