Tributo Nazionale a Franco Califano ad un
anno dalla scomparsa con tutti i musicisti del maestro e ospite d’onore
Pierfranco Bruni autore del testo “Sulla punta di una matita non sono passati
secoli” dedicato al cantautore
Il 28 marzo
prossimo si svolgerà un Tributo a Franco Califano all’Hotel “Le Ruote”
Roveleto di Cadeo di Piacenza. Saranno presenti tutti i musicisti di Califano.
Nel corso della manifestazione – evento sarà ospite d’onore Pierfranco Bruni
per il suo libro dedicato, appunto, a Califano dal titolo: “Sulla punta di
una matita non sono passati secoli” (Edizione Il Coscile) con
l’Introduzione nel testo di Gigi Marzullo.
La serata
sarà presentata da Max Viggiani e tra i musicisti saranno presenti Cinzia
Baccini, Frank Del Giudice, Enrico Giaretta, Jaffa, Juan Carlos. Gli ospiti
saranno accolti da Lorena, Giovanni e Massimiliano Villazzi.
Un evento
eccezionale che punta ad offrire un percorso del maestro Califano attraverso
testi e musiche che hanno accompagnato generazioni.
Il libro di
Pierfranco Bruni, è il primo testo edito ad un anno dalla scomparsa, propone
un’articolata chiave di lettura attraverso elementi letterari e legami con la
poesia del Novecento.
È il poeta
illuminante nella devastazione delle macerie della modernità. Proprio per
questo racconta gli uomini e gli amori, la fragilità e il senso, la bellezza e
gli orizzonti dei sentimenti...
Pierfranco
Bruni, parlando del suo libro, ha sottolineato: “È un poeta. Tra la musica i
suoni piani e ondulanti la sua voce scava tra le archeologie di questa
contemporaneità e di questo nostro "mondo pessimo". La sua non è mai
una leggerezza della vita. È saper ascoltate la vita tra le maschere le
bellezze i sottosuoli i sogni... La noia non è mai assentarsi ma comprendere
senza alcuna fuga il nostro attraversare tra i porti le risacche e il vento
d'altura. C’è una ragnatela tra le parole che legano il senso e l’orizzonte.
Sulla
punta di una matita non sono passati secoli. È questo il
sottotitolo che ho posto al mio libro su Califano. Sono versi ripresi dai suoi
testi. Restano come un’epigrafe. Mi accompagnano. Continueranno ad
accompagnarmi ad un anno, ormai, dalla sua scomparsa”.
Piacenza
celebra il cantautore, il poeta, il maestro.