Grande successo per l’esibizione
del cantautore Contessa. Sul palco anche l’Associazione Medici per l’Ambiente.
Insieme verso un progetto artistico che racconterà Taranto, tra parole e
musica.
Due ore di concerto, un viaggio
nella musica italiana e un’atmosfera di grande coinvolgimento. Tutto questo nel
live “Radici”, ospitato dal Teatro Padre Turoldo di Taranto. Una delle tappe
del tour regionale di Francesco Contessa che, alla sua città, ha regalato uno
spettacolo emozionante, in cui sono state riproposte quelle canzoni che hanno
fatto storia.
Come annunciato nei giorni
scorsi, la serata è stata anche occasione per presentare un nuovo progetto, al
quale sta già lavorando. Sul palco è infatti salita la dottoressa Mariagrazia Serra, portavoce dell’ISDE, l’Associazione
Medici per l’Ambiente. “Insieme- ha detto Contessa- abbiamo sposato un percorso
che vuole essere la testimonianza diretta per divulgare il nostro impegno per
la tutela dell’ambiente e della salute in una città come Taranto. Attraverso le
note, racconteremo le problematiche che ogni giorno ci investono”. Mariagrazia
Serra ha voluto ringraziare Contessa per l’opportunità di presentare
l’associazione ad una platea così ampia, salutando anche il presidente, dottor
Gianfranco Orbello, seduto tra il pubblico. “Siamo medici volontari, motivati
-ha spiegato- l’ISDE è una realtà nazionale e da un mese abbiamo a Taranto il
nuovo comitato direttivo. Il nostro obiettivo è la prevenzione”. Insomma, il
progetto è in via di definizione, ma c’è già grande attesa. L’idea è di
raccontare la città dell’industria, tra parole e musica. Si tratta di
un’iniziativa artistica finalizzata a lanciare- attraverso la cultura- un
messaggio di sensibilizzazione ad ampio raggio, con la convinzione che l’arte-
in tutte le sue manifestazioni- possa essere occasione di riflessione. “È un progetto che vuole parlare di Taranto, dei suoi
drammi, con impegno ma anche leggerezza. Nelle
prossime settimane saranno svelati altri dettagli- ha annunciato Contessa- per
il momento ci tenevamo ad aprire una finestra nel corso della serata
sull’impegno di quei medici che, ogni giorno, sono in prima fila.”.
La
serata, appunto. Un crescendo di emozioni, dalla prima all’ultima nota. Ad
accompagnare Contessa, il sax di Gaspare Urgesi,
le chitarre di Giuseppe Chiaradia, il basso di Emidio Di Maio e la
batteria di Massimo Negro. Senza dimenticare la performance di danza di Serena
Giuliani che ha interpretato la maggior parte dei brani. Particolarmente
gradito anche l’intervento di Valerio Miglietta, cantante
solista e fratello della nota artista tarantina Mietta che ha proposto due
brani molto ritmati.
Contessa ha invece presentato dei
nuovi arrangiamenti, assolutamente inediti, che sono stati molto apprezzati dal
pubblico presente. Ad aprire la serata, una rivisitazione di Enrico Ruggeri e
del suo “Il mare d’inverno”, poi Mina con “Un’estate fa”, Samuele Bersani con
“Spaccacuore” e ancora “Con il nastro rosa” di Lucio Battisti, “Voglio di più”
di Pino Daniele. Nel repertorio una ventina di canzoni e, immancabili, anche
“Stella di mare” di Lucio Dalla, “Rosanna” di Buonocore, due brani di Luigi
Tenco, ovvero “Mi sono innamorato di te” e “Ciao Amore”. Altra particolarità,
la scelta del cantautore tarantino di dialogare con il suo pubblico, di
raccontarsi, quasi di descrivere il perché di alcune canzoni. E non è un caso
che, come ultimo brano, abbia scelto “Ci vorrebbe un amico” di Venditti. Ed è
così che, tra gli applausi, Contessa si è congedato dai tanti presenti che
hanno affollato il teatro.
Taranto,
23.02.2014
Francesco Contessa