Madonna della Fiducia.
Il
giorno 27 c. m. nella parrocchia Madonna della Fiducia in Taranto si sono svolti i funerali del mio vicepreside Prof. Giambattista De Rosa, diletto amico e degnissima persona.
Ho chiesto in anticipo al parroco se potessi dire due
parole, dopo la celebrazione della Santa Messa. Manco se gli avessi chiesto centomila euro, mi risponde "no, mai, non è nostra abitudine". Ho capito l’antifona ed ho troncato subito il discorso.
Non basta, sul sagrato della chiesa sbarra la porta mentre mi accingevo a dire le solite quattro parole.
Sta scritto:la fede senza opere è vuota. Le opere, oltre ai soldi, sono anche quelle morali.
Sono rimasto male ed anche i fedeli, parenti ed amici del defunto, hanno biasimato il gesto del parroco.
Come? Adesso uno non può fare un breve elogio funebre dal leggio dopo la messa? Il fatto si commenta da solo e quel parroco inviso ai più invece di condurre le pecorelle al pascolo della misericordia, le allontana con il bastone. Non mi sembra tanto normale questo atteggiamento.
E' bene sottolineare che si tratta di una singola persona, la Chiesa non c’entra niente, né i tanti lodevoli parroci e sacerdoti. Ed io stesso confesso di essere sempre stato un cattolico.
Mons. Filippo Santoro, se ha un pò di tempo legga e, se può ,prenda un qualche serio provvedimento, se ne gioverebbe la Chiesa stessa. Sono un preside e non mi permetto di offendere qualcuno ma quando ci vuole, ci vuole e questa volta il parroco dovrebbe
rileggere non la figura scialba di Don Abbondio ma quella di padre Cristoforo.
Volevo fare un semplice gesto ad un caro amico , tutto qui e il parroco con diniego e saccenteria non ha capito il semplice gesto di addio verso il mio vicario che si è dimostrato per anni un vero galantuomo per la scuola e per la sua famiglia.
Credo che vada pubblicata questa nota da cui qualcuno potrebbe sicuramente imparare qualcosa e intanto ricordare il motto .... "predica bene e razzola male".
Preside Giovanni Parisi
Taranto-
28-1-2014