Centro
Studi e Ricerche “Francesco Grisi”
Ugo
Foscolo. Contemporaneo nella nostra modernità.
Un
saggio di Pierfranco Bruni, Neria De Giovanni,
Gerardo
Picardo,
e Micol Bruni.
“Ugo Foscolo.
L’inquietudine dell’intellettuale moderno”.
Pierfranco
Bruni: “Il dolore dell’inquietudine non è solo tra le pagine di Ugo Foscolo. Ma
è soprattutto nel sua vita di costante Ulisse in fuga”
“Ugo Foscolo.
L’inquietudine dell’intellettuale moderno”. È il titolo di un nuovo saggio
curato da Pierfranco Bruni che vedrà i contributi, oltre che di Bruni stesso,
che si soffermerà sul rapporto della modernità dell’inquietudine nel
superamento delle forme dell’Illuminismo, di Neria De Giovanni, (Presidente
dell’Associazione Internazionale dei critici letterari), Gerardo Picardo
(giornalista e saggista) e Micol Bruni (storica e saggista).
Il tema centrale verterà sul
ruolo che ha svolto Foscolo a cominciare dall’ode “A Luigi Pallavicina e
all’ode “Bonaparte liberatore” sino a “Dell’origine e dell’ufficio della
letteratura” sino a toccare i suoi saggi sul Petrarca, su Boccaccio, su Dante.
Ma è l’impegno del Foscolo
che emerge dalle “Ultime lettere di Jacopo Ortis” che diventa il fulcro intorno
al quale ruota la visione post illuminista e prettamente romantica e
risorgimentale.
“Su questi aspetti, osserva
Pierfranco Bruni, scrittore eVice Presidente nazionale del Sindacato
Libero Scrittori Italiani, lavoreremo con intellettuali impegnati, in primo
piano, sulla storia delle idee e sui ragionamenti letterari e storici. Un lavoro
completamente innovativo che va oltre le forme didattiche e scolastiche”.
“È un
saggio, chiosa Bruni, fortemente legato anche ad elementi filosofici cercando
di testimoniare come il Foscolo vada oltre l’Illuminismo e segna l’inizio di
quella decadenza post rinascimentale sino a toccare l’estetica e l’inquietudine
dannunziana”. “Infatti, dichiara ancora Bruni, il legame tra Foscolo e
D’Annunzio è uno dei perni fondamentali. Uno studio di intellettuali militanti
e anticonformisti che sono in trincea da anni per proporre chiavi di lettura
innovativa”.
La
figura e l’opera di Ugo Foscolo, nato a Zante nel 1778 morto Turnham Green nel 1827 diventa, secondo Pierfranco
Bruni, Neria De Giovanni, Gerardo Picardo e Micol Bruni, il fulcro
dell’inquieto decadentismo e dell’uomo completamente libero ed eretico che
rompe gli schemi sia dell’Illuminismo che del Romanticismo e si intaglia nella
modernità del cuore dell’uomo.
“Sull’inquieto
della modernità si scava tra i testi di Foscolo, chiarisce Bruni, ed emerge un
Foscolo nostro contemporaneo. Un Ulisse in costante fuga e non in viaggio. Una
fuga esistenziale e geografica”.
Il
saggio, con il progetto del Centro Studi e Ricerche “Francesco Grisi”, vedrà la
luce nei prossimi mesi e sarà edito dalla Casa editrice Pellegrini.