Franco Califano tra lingua, poesia e modelli culturali
nel libro di Pierfranco Bruni a Taranto 24 gennaio
Venerdì 24 Gennaio Pierfranco Bruni presenta a Taranto
il “suo” Franco Califano: “Sulla punta di una matita non sono passati secoli”
(Il Coscile) . Il testo prefato da Gigi Marzullo sarà il legame dialettico tra
poesia e musica. Il libro di Bruni che fa discutere sul rapporto tra
letteratura e processi linguistici e musicali
“Franco Califano. Sulla punta di
una matita non sono passati secoli” di Pierfranco Bruni, edito dal “Coscile”,
sarà presentato a Taranto venerdì 24 gennaio nella sala dell’Hotel Europa.
L’incontro avrà inizio alle ore 17,30 e
vedrà la partecipazione di Pierfranco Bruni che verrà intervistato dal
giornalista Michele Montemurro, conoscitore e amico di Franco Califanbo. I
lavori saranno coordinati dalla giornalista Gabriella Casabona e l’intervento
introduttivo sarà svolto da Giusi De Marco, Responsabili degli eventi culturali
dell’Hotel Europa. Nella Prefazione al libro di Bruni Gigi Marzullo ha scritto: “Chi conosce Pierfranco Bruni,
come me, sa che questo suo libro dedicato a Franco Califano è stato
scritto con il cuore e con l’approccio critico di uno scrittore che misura le
parole passo dopo passo”.
Nel testo di Pierfranco Bruni si nota
come leggendo e ascoltando Franco Califano è possibile, in pochi versi, si
enucleare una filosofia di vita. Ma tutto il percorso di Califano è un
articolarsi di elementi esistenziali che trovano una loro presenza nelle parole
e nelle parole che hanno la magia di una trasmissione straordinariamente
efficace sul piano emotivo, lessicale,umano. “Si d'accordo il primo anno/ma
l'entusiasmo che ti resta ancora/è brutta copia di quello che era/cominciano i
silenzi della sera/inventi feste e inviti gente in casa/così non pensi almeno
fai qualcosa/si, d'accordo ma poi…/Tutto il resto è noia,/no, non ho detto
gioia,ma noia,noia,noia/maledetta noia” (da “Tutto il resto è noia”).
Il libro saggio – racconto di Pierfranco
Bruni, che è già in edizione ebook, ha ottenuto un immediato successo tanto che
sono previste traduzioni in Francia e in Spagna. Si tratta di un percorso del
Califano al limite tra il cantautore e il poeta. Bruni, nel suo studio, fa una
scelta precisa e considera Califano un poeta vero e proprio.
Un’osservazione che non smetta di far
discutere soprattutto la critica letteraria. Bruni lavora da anni
sull’intreccio tra parola e musica e numerosi sono i suoi saggi su tale
materia. Il prossimo lavoro tematico consisterà sull’influenza di Luigi Tenco
nella poesia contemporanea e il suo legame con il poeta francese Boris Vian.
Franco Califano e Pierfranco Bruni