Il coro “Cantate Domino” col maestro Massimo Sabbatucci prossimamente a Taranto
domenica 15 dicembre 2013
di Vito Piepoli
Non si placa la discussione sui presunti tesseramenti gonfiati nella
campagna congressuale del partito democratico in Puglia, dove sono già stati
eletti 4 segretari provinciali a Foggia, Taranto, Brindisi e nella …… quando
mancano ancora il comune e la p
In questi anni sono stati molti gli
artisti che hanno messo i propri spettacoli a disposizione delle iniziative
della Campagna Tende Avsi. Anche nella prossima campagna saranno diversi gli
artisti che, per Avsi, offrono il loro spettacolo e il loro talento artistico. A
Taranto si esibirà tra qualche giorno, il coro Cantate Domino col maestro
Massimo Sabbatucci, composto da circa 20 elementi. Tra gli artisti pro Avsi bisogna
annoverare Paolo Cevoli, ormai da due anni sostenitore
e testimonial, dopo il grande successo de “La penultima cena”. Paolo Cevoli è
in giro per l’Italia con il suo nuovo monologo “Il sosia di Lui”. Claudia
Penoni, grande amica e anch’essa testimonial, porta in giro per l’Italia il suo
spettacolo “In attesa di pensione”, dove propone alcuni suoi personaggi, come
la Signora Varagnolo. Vi sono anche I The Sun, già schierati per la Campagna
#10forSyria. Si tratta di una rock band italiana di quattro giovani talentuosi
ragazzi di Vicenza. Propongono due eventi, uno spettacolo teatrale in cui la
band racconta la propria storia di vita e il proprio personale percorso
spirituale e un classico concerto rock. Ma c’è anche Pietro Sarubbi, il
celebre “Barabba” del film the Passion di Mel Gibson nel monologo “Il mio
nome è Pietro”, presentato con grande successo al meeting di Rimini. E non si
può dimenticare Otello Cenci con “Manalive, Un uomo vivo” di G. K. Chesterton
di cui ha curato la regia e la scena. Il soggetto dell’opera è un vero
investigatore del mistero: tutto l’uomo vi partecipa perché dai fatti dipende
la vita e, nei fatti, è nascosto il senso. La relativa drammaturgia è a cura di
Giampiero Pizzol e Otello Cenci. Ma tornando al coro “Cantate Domino” che si è
più volte esibito a Taranto con successo, bisognerà ricordare almeno la sua esibizione
“Da dove si ricomincia” del gennaio scorso,
all’inizio dell’Anno della Fede, in un luogo che ha visto i primissimi insediamenti
cristiani di Taranto, la basilica dei santi Pietro e Andrea a Mar Piccolo,
attualmente restaurata ed adibita a prestigiosa sede per eventi nel contesto
del Relais “Histò”. Il coro ci delizierà il 19 dicembre alle ore 20 presso la
Cattedrale di San Cataldo, con ingresso ad offerta libera. La proposta del
percorso di canti, è nata dalla strada indicata dal Santo Padre Papa Francesco
per “risvegliare nel cuore e nella mente dei nostri contemporanei la vita della
fede”, queste sono proprio le sue parole. Nello spettacolo si parte dallo
smarrimento e dal deserto in cui l’uomo si trova, per arrivare all’annuncio
dell’Evento centrale della storia, il mistero dell’Incarnazione ed il Suo
riconoscimento. Il tutto con pezzi che spaziano dalle danze sacre del 1200, a canti della tradizione anglosassone ed autori classici contemporanei, ai gospel, sotto il
titolo La nascita di Gesù, la “Dilatazione della vita”. La dilatazione
del cuore che non si accontenta più delle meschine misure dei propri egoismi o
dei propri interessi e che porta alla dilatazione della vita a servizio del
Regno di Dio. L’educazione a questo in una compagnia ben precisa di persone con
un volto umano, fa sì che la fede diventi principio vivo della vita e quindi principio
del suo cambiamento. “Chi mi segue - ha detto il Signore - avrà il centuplo
quaggiù e la vita eterna”. Le Tende Avsi costituiscono un importante gesto di
carità, nato nel 1990 per sostenere i primi volontari, raccogliendo fondi e
facendo conoscere il loro lavoro nel mondo a favore delle popolazioni più
fragili. La “prima Tenda”
fu un semplice banchetto allestito fuori da un supermercato in Lombardia, ricalcando la fine degli Anni ’50 quando i giovani
studenti guidati da don Giussani andavano nella “Bassa”, la periferia povera di
Milano, a portare gratuitamente attenzione e compagnia alle famiglie indigenti,
senza il pretesto di trovare risposte, né realizzare azioni filantropiche,
bensì imparare attraverso un gesto esemplare che la
legge ultima dell’esistenza è la gratuità, la carità, contro ogni possesso
egoistico. Da allora nel periodo
natalizio le Tende di Avsi sono diventate una campagna di sensibilizzazione e
raccolta fondi realizzata grazie al coinvolgimento di una rete di oltre 12mila sostenitori volontari,
Avsi Point, in Italia e all’estero. Ogni anno viene presentato un tema
specifico, con uno slogan che vuole far riflettere sulla condizione dell’essere umano
nel mondo e che detta anche la
scelta di progetti che hanno particolare necessità di essere sostenuti. In tutte queste situazioni il desiderio
di rendere più umano il mondo ha generato esperienze che gridano
l’amore per la persona e per chi l’ha creata, costruendo un bene per tutti. In questa pagina è possibile
scaricare il report con i risultati ottenuti per ciascuno dei progetti
proposti http://www.avsi.org/
. L’Avsi è una Organizzazione Non Governativa, Onlus nata nel 1972,
riconosciuta dal Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite. Nell’anno 2012 ha realizzato 100 progetti in 37 paesi dell’ Africa, America Latina, Caraibi, Medio Oriente, Est
Europa e Asia, oltre al sostegno a distanza che, nello stesso anno, ha
sostenuto 30.603 bambini e ragazzi in 33 paesi del mondo.
Vito Piepoli
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