ALMORAIMA
in concerto
Venerdì
13 Dicembre 2013
ore
21,30
@Kalliope
Café Cultural
Secondo
appuntamento per Anime Migranti Winter 2013!
Almoraima
presenta "Banjara" (Anima Mundi edizioni).
Il
flamenco zingaro andaluso abbraccia la musica araba e i suoni del Medio Oriente
in un disco fascinoso e vigoroso.
Banjara
è il secondo album degli Almoraima. Segue il fortunato "Amor gitano"
con cui l'ensemble salentino guidato dal chitarrista Massi Almoraima esordì nel
2010, giungendo alla ristampa nel giro di un anno.
Con
un'accentuata propensione a mescolare più culture Banjara si muove tra
flamenco, musica araba e inflessioni sonore medio orientali grazie ad
arrangiamenti equilibrati, in cui la sezione ritmica coesa di percussioni,
chitarra e contrabbasso costruisce groove corposi sui quali le voci, la viola
fascinosa ed espressiva e la stessa chitarra disegnano lirismi preziosi.
La
virilità di brani flamenco come “Tangos de Pepico”, “Jaleos”, e “Rumba
catalana” incrocia così un'espressività intrisa di afflato arabeggiante in
“Banjara”, “Bolero di Titì”, “La pastora”, “Rumba pà”.
Le
partecipazioni a importanti festival di world music (International Folkest,
Nomad dance fest, Festival dell'Oriente) e il recente tour nel Rajasthan hanno
definito la maturità di questo nuovo lavoro e l'apertura del suo landscape
sonoro verso il Medio Oriente e l'India del Nord.
Il
disco è composto per metà da composizioni inedite e per l'altra metà da brani
tradizionali andalusi, sefarditi e catalani.
Banjara
è l'ode personale degli Almoraima al duende: «questo potere misterioso che
tutto il mondo sente e che nessuna filosofia spiega [...] un potere e non un
modo di fare, una lotta e non un pensiero […], non è questione di capacità ma
di stile vivente, di una vecchissima cultura, creazione in atto […], non è
nella gola, sale all’interno a cominciare dalla pianta dei piedi». (Federico
Garcia Lorca).
Dalle
note di copertina di Maya Devi «Un viaggio denso di suoni e tradizioni nomadi,
di energia e spiritualità, di riti, movenze e ritmi che richiamano mondi
lontani. Sentieri d'Oriente tracciati attraverso le orme lasciate nella sabbia
da una carovana gypsy che dal deserto dei Thar attraversa il Mediterraneo
approdando in Andalucia, fondendo elementi di due mondi e tradizioni musicali: l’arabo
orientale e il flamenco zingaro andaluso arrangiati per la maggiore in maniera
modale, utilizzando palos quali la bulerias, la soleà, il tangos, il bolero, il
fandangos e la rumba gitana».
Musicisti:
Massi
Almoraima: chitarra flamenco, oud, palmas
Roberto
Chiga: cajon, daf, tar, darbuka, riqq, cavigliere, palmas
Saleem
Anichini: viola
Angelo
Urso: contrabbasso
info: kalliopemassafra@yahoo.it
320.4838432