L’Artista
tarantina Lucia La Sorsa sarà presente con tre opere pittoriche presso le
maestose sale espositive del Palazzo Sant’Elia di Palermo dal 30
novembre al 15 dicembre in occasione della manifestazione internazionale “Arte
e Legalità - La creatività contro le mafie e sopraffazioni” organizzata
dalla ass. EA Editore di Palermo
Questo
evento sottolinea l’importanza della creatività quale strumento principe di
libertà ed emancipazione dal giogo delle mafie: attraverso il sodalizio tra alcuni
dei maggiori rappresentanti del panorama artistico contemporaneo, questa mostra
sviscera a fondo il tema della legalità, dell’uguaglianza e della salvaguardia
dei diritti individuali, in un contesto altamente creativo.
Il 30
novembre, alle ore 17, presso le sale del Palazzo Sant’Elia, si svolgerà la
cerimonia di premiazione e inaugurazione.
In
questa occasione le verrà conferito il riconoscimento “Palermo Felicissima”.
Interverranno:
il Prof. Paolo Calabrese
(Direttore Nazionale Dipartimento forze dell’ordine dei diritti umani FICLU –
UNESCO), la Dott.ssa Lia Giangreco
(Assessore alla Cultura del Comune di Monreale), il Sen. Giuseppe Lumia (Componente Commissione
Antimafia), l’editore Sandro
Serradifalco, l’Avv.
Antonio Ticali (Sovrintendente Fondazione Sant’Elia), il Dott. Marcello Tricoli, il Dott. Domenico Tucci (Presidente
Fondazione Sant’Elia).
Inoltre in caso di vendita delle opere il 20% del ricavato
sarà devoluto a favore della Fondazione Onlus Progetto Legalità in memoria di Paolo
Borsellino e di tutte le altre vittime della mafia.
Ancora
una volta l’artista Lucia La Sorsa mostra una grande sensibilità per il
sociale, nel mese di giugno espose presso Palazzo di Città di Taranto sette sue
opere in occasione della Serata di Beneficenza organizzata dai Leo Club di
Taranto per raccogliere fondi per un progetto di Musicoterapia per la scuola
Paolo VI del Borgo Antico di Taranto
Autodidatta, preferisce la
pittura ad olio su tela, perché meglio aderisce ai principi della grazia e
della compostezza che hanno da sempre caratterizzato il suo percorso artistico.
Coloratissime farfalle sono presenti
in molti suoi dipinti diventando nel tempo quasi una firma dell’artista da
apporre su ogni tela.
Ha partecipato a mostre e premi
nazionali e internazionali, ottenendo sempre favorevoli consensi dal pubblico e
dalla critica professionale.
Ha esposto le sue opere a Parigi
(Galleria Thuillier, Mostra dei 100 finalisti Avanguardie Artistiche 2011),
Bruxelles (Galleria AmArt), Atene (Galleria Argò), Palermo (Biennale di
Palermo), Torino (Galleria Arte Città Amica), Lucca (Galleria Giò Art), Forlì
(Vernice Art Fair), Terni, Monreale (Museo Sciortino), Portovenere, Cesenatico,
Lecce (Castello Carlo V), Martano (Galleria Stomeo), Taranto (Palazzo di Città
e Castello Aragonese), Pulsano (Castello De Falconibus e Convento dei Frati
Minori), Molfetta (Fashion Art Gallery) ecc.
Le sue opere sono presenti in numerose
accreditate pubblicazioni.
Il
noto critico e storico dell’arte Prof. Paolo Levi di Torino dice di lei: Nelle tele della pittrice Lucia La Sorsa,
si respira un'atmosfera di serenità. Si direbbe quasi che l'artista abbia
trovato il segreto per vivere in armonia con la natura. La Sorsa, autodidatta
di formazione, ha iniziato a dipingere in anni recenti, ma dimostra di avere
acquisito approfondite conoscenze tecniche.
La giovane artista tarantina non
è un'impulsiva, le sue opere sono frutto di studiata meditazione, e in esse
nulla è lasciata al caso.
Le farfalle sono una presenza
costante e significativa nelle sue tele, denotandosi come cifra stilistica del
tutto originale.
La farfalla è animale simbolico:
le sue forme armoniose e suggestive, i colori variegati delle sue ali e la sua
straordinaria metamorfosi sono dati che colpiscono la fantasia, e suscitano riflessioni
connesse alla crescita spirituale, alla sublimazione delle passioni umane.
Nelle opere "La Galassia
delle Farfalle" e "Vortice di Farfalle", l'artista indugia con
grande precisione sui particolari, riuscendo a rendere tutta la bellezza di
quelle incantevoli creature.
Fa da contrappunto lo sfondo,
quasi innaturale e a tratti denso di segni, eseguito con pennellate ampie,
decise, spesso acquarellose.
Sembra che l'artista voglia
suggerirci, con questo calcolato gioco di contrasti, una riflessione sulla
leggerezza delle farfalle in cielo e, in opposizione, sul peso del vivere umano
sulla terra.
Lucia La Sorsa trae ispirazione
da ciò che quotidianamente la circonda, e da un amore incondizionato per la
bellezza.
La tela "la melagrana, le
mele cotogne e la Farfalla" è un'opera di grande equilibrio compositivo,
che è frutto evidente di uno studio approfondito sulla forma e sul colore,
secondo la lezione evidentemente appresa dai maestri che l'hanno preceduta.
Una lezione che la pittrice sa
applicare e attualizzare con personale inventiva.