70ª STAGIONE
CONCERTISTICA
concerto inaugurale
LINA SASTRI
in
“LINAPOLINA, le
stanze del cuore”
spettacolo
in prosa, musica e danza
scritto e
diretto da LINA SASTRI
con
FILIPPO
D’ALLIO - chitarra
GAETANO
DESIDERIO - pianoforte
SALVATORE
MINALE - percussioni
CLAUDIO
ROMANO - seconda chitarra e mandolino
GENNARO
DESIDERIO - violino
GIANNI
MINALE - fiati
SASA’
PIEDIPALUMBO - fisarmonica
GIUSEPPE
TIMBRO - contrabbasso
RAFFAELE
DE MARTINO - danza
Il mio
nome finisce con l’inizio del nome della mia città, il nome della mia città
finisce con l’inizio del mio nome,
il nome
della mia città comincia con la fine del mio nome, il mio nome comincia con la
fine del nome della mia città. "Linapolina".
Ho
provato a dirlo come un unico suono, e sembra proprio di dire, di cantare,
sempre…Napoli…senza fine, Napoli, all’infinito.
E’ per
questo che ho voluto chiamare così questo spettacolo, questo concerto in musica
e parole dove racconto la mia terra con la sua musica immortale,
infinita,
accompagnata da otto musicisti, passando, come sempre, dalla parola alla
musica, alla danza,
in un
flusso dell’anima che va e viene, come il mare.
Come
sottotitolo ho scelto le stanze del cuore perché, scrivendolo,
provandolo,
mi sono
accorta che ogni parola, verso o nota, visitava uno spazio del palcoscenico,
faceva vivere suoni e pensieri.
Per la
prima volta, ogni parola è scritta da me, ogni verso è nato di getto,
e così è
rimasto, e l’ho collocato nello spettacolo, che così è diventato una cantata
poetica in musica.
Cominciai
con “Cuore mio” a raccontare la mia musica che si fa teatro,
e poi
seguirono “Melos”, “Corpo celeste”, “Mese Mariano”, e poi le parole de “La casa
di Ninetta”, fino a “Per la strada”,
dove
scelsi la musica napoletana contemporanea.
Ora è
tempo di ritornare a casa, quella conosciuta, ma con il bagaglio di questi
anni,
che mi
hanno fatto mescolare da sempre strumenti e note senza fermarmi alle vie
conosciute,
ma
cercando, sempre, vie nuove di musica, percorsi che non hanno paura di cantare
la tradizione senza limitarsi alla tradizione,
cercando
nella musica il teatro, guardando ad ogni canzone come a un momento di emozione
da
comunicare con la voce, con il canto, con il corpo, con il cuore, con
l’anima.
Con la
scelta degli strumenti, dei colori della musica, con la luce, con i
silenzi.
La
libertà è la nota più bella, me la concedo, è il regalo più grande che mi fa la
musica,
è per
questo che la scelgo, oggi più che mai, come una tappa importante della mia
vita dedicata al teatro e all’arte.
Lina Sastri
INFO
AMICI
DELLA MUSICA "ARCANGELO SPERANZA"
via
Toscana, 24/D - TARANTO | 099.7303972
- 335.6253305