Il 18 ottobre alla
Libreria Mondadori di Taranto il nuovo libro di Pierfranco Bruni “Asmà e Shadi”
(Pellegrini) in un dialogo con Anna Sturino
L’Oriente nel racconto
straziante di Asmà e Shadi.
Sarà
presentato il prossimo venerdì 18 ottobre alla Libreria Mondadori di Taranto,
Via De Cesare 35, alle ore 20,30, il recente libro di Pierfranco Bruni dal
titolo “Asmà e Shadi. Preziosa come la luna nel disincanto del sogno” edito
dalla Casa editrice Pellegrini. Sarà presentato da Anna Sturino, Dirigente del
Liceo “Giuseppe Moscati” di Grottaglie, (Ta), la quale dialogherà con
l’autore. Un raccontare una storia d’amore sul filo della leggerezza del
“Cantico dei Cantici”. L’atmosfera che si respira è completamente orientale e
l’incontro, in un vortice di amore, disamore e passione, tra Asmà e Shadi è un
recitativo da musiche e atmosfere negli echi dei minareti e sulle sponde dei
mediterranei che hanno danze rituali. Un viaggiare nel mondo orientale di
Pierfranco Bruni lungo la filigrana di un poema raccontato.
La Prefazione è
di Gerardo Picardo e la Postfazione di Antonietta Cozza. Un intrecciare due
chiavi di lettura che pongono al centro la bellezza. Gerardo Picardo nel suo
scritto che ci introduce al “racconto” di Bruni sottolinea: “Pierfranco Bruni continua a
cercare tra le pieghe del tempo, si intrattiene con i mercanti arabi e ne
ascolta la voce”.
“Lancia dadi e racconta la
magia del Mediterraneo, prosegue Picardo, perché ne conosce il vero segreto:
l’incontro. Percorsi tra la sabbia e la pietra, partenze e ritorni, dove
l’altro non è nemico ma ‘Aki’, fratello nella storia. Scambia il grano del suo
Sud con olio profumato di nardo, quello che un giorno Maria Maddalena versò sui
piedi del Nazareno, cogliendo la sua verità di passaggio per la Galilea”.
Mentre Antonietta Cozza
scrive nella sua Postfazione: “I versi di Asmà e Shadi hanno in sé l’ondivago
delle onde, dell’alta e della bassa marea insieme, sono un’eco che risuona e
risuona e ancora risuona, sono un dialogo a due voci in cui si sente, come in una
sorta di straordinaria nenia di sottofondo, un alitare costante di malinconia,
un fruscio strisciante ma tenace di lacerazione che rende il verso
tremendamente bello e “bellissimamente” tremendo in un perenne, ineludibile
ossimoro che dura, inevitabile, fino alla fine”.
Un raccontare in versi una
storia d’amore lungo le pareti dell’anima e di una profonda sensualità. È un
dialogare tra due personaggi che ci conducono a vivere l’amore con dolcezza ma
anche con una vibrante “filosofia” del distacco. I riferimenti orientali e
mediterranei, con “Asmà e Shadi”, sono nella continuità di Pierfranco Bruni
Anna Sturino
e Pierfranco Bruni