In uscita “Il Principe. Il Machiavelli di un secolo
di mezzo”
a cura di Micol Bruni, con Presentazione di Antonio
Felice Uricchio, Direttore del Dipartimento Jonico in Sistemi giuridici ed
economici del Mediterraneo: società, ambiente, culture - UNIBA e Conclusione di
Alessandro Campi, Docente dell’Università degli Studi di Perugia.
Saggi in volume
di Gerardo Picardo, Pierfranco Bruni, Gennaro Malgieri, Neria De Giovanni,
Marilena Cavallo, Carmen De Stasio, Anna Colaci, Anna Sturino.
In
uscita presso la Casa Editrice Pellegrini di Cosenza il saggio dedicato a
Niccolò Machiavelli dal titolo “Il Principe. Il Machiavelli di un secolo di
mezzo”. Il testo è curato da Micol Bruni con Presentazione di Antonio Felice
Uricchio - Direttore del Dipartimento Jonico in Sistemi giuridici ed economici
del Mediterraneo: società, ambiente, culture e Conclusione di Alessandro Campi
- Docente dell’Università degli Studi di Perugia.
Machiavelli
uno scrittore di mezzo per una storia della modernità viene letto a 500 anni
dalla pubblicazione de “Il Principe” attraverso una articolazione storico –
politica e antropologica – letteraria.
Hanno
lavorato allo studio, oltre a Micol Bruni, che ha scritto numerosi saggi,
Pierfranco Bruni, Gerardo Picardo, Gennaro Malgieri, Neria De Giovanni,
Marilena Cavallo, Carmen De Stasio, Anna Colaci, Anna Sturino. La curatrice,
Micol Bruni, che già in precedenti saggi aveva affrontato l’opera di
Machiavelli sul filo del pensiero giuridico, pone all’attenzione, attraverso i
diversi contributi, delle originali considerazioni con approfondimenti che
vanno dalla politica alla morale, dalla poetica a un coraggioso studio, di
Pierfranco Bruni, sul Machiavelli che non amava Dante.
Il
lavoro parte da basi scientifiche e ogni autore legge Machiavelli e “Il
Principe” con una interpretazione proveniente dalle proprie esperienze
culturali e di ricerca.
“Il
saggio, sottolinea nella Presentazione Antonio Felice Uricchio, che ho il
piacere di presentare, curato da Micol Bruni (autrice anche di numerosi
capitoli), propone una lettura che riprende i due pilastri machiavelliani: il
dato filosofico e il dato giuridico Attorno a questo nucleo si sviluppano i
contributi di diversi studiosi provenienti da importanti scuole di pensiero.
Merita di essere segnalata la bibliografia, aggiornatissima, unitamente alle
note ricche e approfondite. Il volume non soltanto focalizza una riflessione
profonda sul Machiavelli de Il Principe, ma collega, in un dialogante sistema
di pensiero, Platone, Guicciardini, Hobbes. Come evidenzia Micol Bruni nella
sua Prefazione: “l'attualità di Machiavelli oggi si propone con una griglia
quasi a mosaico, soprattutto, per tentare di leggere quelle idee sulla politica
che sono diventate sradicamento e disamore verso un impegno civile che deve
costituire la base di una nuova dialettica sia tra le stanze della storia che
in quelle della letteratura”.
"Il
Principe. Il Machiavelli di un secolo di mezzo" intavola delle attenti
riflessioni sia sul ruolo del rapporto tra Stato e Nazione sia su questioni
strettamente etico – letterarie che costituiscono una dimensione sia
antropologica che politica.
“Il
Principe” osserva Alessandro Campi nella Conclusione, è “un testo dal quale
non si smette di imparare, sul quale è stato detto moltissimo ma probabilmente
non tutto, e dal quale ognuno – secondo il suo metro intellettuale e la sua
sensibilità – può ancora distillare insegnamenti, massime e lezioni. Che è
esattamente quanto hanno fatto gli Autori di questo volume: un omaggio al Principe
e al suo autore, una proposta di lettura che tenta di attualizzarne la
lezione ai giorni nostri, una sollecitazione a rileggerlo con la mente sgombra
dai troppi pregiudizi e dalle troppe cattive interpretazioni che su di essi si
sono accumulate nel corso del tempo”.
Sono
trascorsi 500 anni dalla pubblicazione de “Il Principe” e “lo scorrere della
storia, afferma ancora la curatrice, ha assorbito processi epocali che
permettono una rilettura e una risistemazione di un quadro storico con chiavi
di lettura certamente post – illuministe e ben ancorate nel concetto di
tradizione”.
Infatti
“Il Principe. Il Machiavelli di un secolo di mezzo” è un libro che scava
nel contesto in cui visse Machiavelli ma sposta anche l’asse di riflessione
sul rapporto tra le pene e i castighi di un Illuminismo proiettato oltre i
vuoti che ha lasciato.
Lo
studio si avvale della partecipazione del Sindacato Libero Scrittori e la
consulenza scientifica del Centro Studi e Ricerche “Francesco Grisi”, che ha
ideato il progetto iniziale