Sabato 1 Giugno il gruppo spontaneo AMMAZZA che
PIAZZA inaugurerà e regalerà all’intera cittadinanza i Giardini Totò de Curtis,
luogo meglio conosciuto con il termine di “pineta”, un’area verde situata tra
Via Calamandrei, Via Fratelli Rosselli e Via Ancona.
Per diversi mesi, dal lontano Gennaio 2013, il
gruppo si è impegnato volontariamente svolgendo lavori di pulizia,
giardinaggio, piantumazione, riqualificazione, ripopolando un luogo simbolo di
incontri tra cittadini, che ancor prima del nostro arrivo, vedevano
la propria zona lasciata nel totale degrado, scenario di rifiuti di ogni
genere.
Senza nessuna forma di collaborazione,
finanziamento o supporto istituzionale, giorno dopo giorno, il nostro obiettivo
è stato quello di recuperare tale polmone verde, immerso tra numerosi alberi
secolari, affinché potesse diventare un luogo vivibile per tutti, bambini ed
adulti, rappresentando una forte presa di coscienza finalizzata al
miglioramento della qualità della vita.
L’amore encomiabile per la propria terra, spinti
dalla forza di una politica che deve partire dal basso caratteristica
dell’intero gruppo, muniti di scope, rastrelli, decespugliatori, abbiamo
trasformato la pineta in un luogo di aggregazione per poter trascorrere del
tempo libero.
Sono a disposizione di tutta la cittadinanza panche
e tavoli in legno, costruiti con pedane di trasporto recuperate presso attività
commerciali, in modo da condividere tra amici e parenti momenti di relax,
tranquillità, divertimento, e perché no un pic-nic, immersi nel verde.
Ci siamo
impegnati settimanalmente nel recupero di copertoni di gomma, abbandonati nelle
campagne limitrofe che spesso sono lo scenario di luogo comune di discarica:
spinti dal nostra dote inventiva, abbiamo dapprima dato colore ai copertoni e successivamente
li abbiamo riutilizzati come rastrelliere per biciclette, porta aiuole per le
numerosi specie vegetali da noi piantate, ed altalene per bambini.
Abbiamo realizzato con materiali di recupero, quali
legno e plastica, un orto urbano destinato alla produzione di fiori, frutta ed
ortaggi, costituendo un piccolo rimedio, seppur a livello microscopico, alle
storture di un sistema consumistico e capitalistico, una valida alternativa
sociale alla grande agricoltura ormai basata su ritmi di coltivazione
innaturali dato dall’utilizzo di pesticidi, fitofarmaci e fertilizzanti,
migliorando la qualità dell’ambiente e riducendo l’inquinamento, a favore di
una valorizzazione dell’area verde.
Abbiamo regalato spazio ai nostri amici a quattro
zampe, realizzando un’area cani con adeguata recinzione metallica, portarifiuti
e distributori di sacchetti, supportati dalla petizione di numerosi cittadini
propositivi che ne richiedevano la presenza, stanchi come noi di osservare la
mancanza di rispetto delle regole di buona civiltà.
Per l’inaugurazione del 1 Giugno, il gruppo Ammazza
che Piazza organizza, partendo dalle ore 17, un’entusiasmante giornata di
socializzazione genuina, per persone di tutte l’età, secondo una molteplicità
di attività, quali:
- SPORTIVE: torneo di calcio a 3, torneo di mini
basket, torneo di pallavolo;
- CULTURALI: workshop, dibattiti informativi
inerenti le modalità e le possibilità di recupero delle zone abbandonate della
città, valorizzazione del territorio, mostre fotografiche;
-RICREATIVE:
esposizione di mosaici, botteghe artigianali dedite alla realizzazione di
oggettistica con materiale riciclato;
- INTRATTENIMENTO: musica a cura dei nostri dj,
spettacoli di giocoleria, magia comica, esibizioni di gruppi tarantini di break
dance ed hip hop.
Ringraziamo tutte le persone che nel corso di
questi mesi e per lo svolgimento delle nostre attività svolte finora, hanno
dimostrato solidarietà e collaborazione, perché condividono con noi la volontà
di adoperarsi affinché tutti i luoghi incustoditi, abbandonati, non curati del
nostro territorio possano esser frequentati da tutti.
Vi aspettiamo numerosi per mostrare tutto il nostro
operato realizzato fino ad oggi in questa zona, soprattutto agli enti
istituzionali, sempre più assenti, e dimostrare come la volontà, l’amore, il
sacrificio, l’impegno da parte di tutti, sostenuti da idee e progetti comuni,
possano rilevarsi le migliori chiavi e potenzialità per poter condurre un
percorso di rinascita mirato alla valorizzazione della nostra amata terra.
DIFFONDIAMO CULTURA E CIVILTA’ PER AMORE DELLA
NOSTRA CITTA’!