“Per una nuova generazione di artisti e politici”, un
concertone davvero insolito quello proposto dai Popolari Liberi e Forti a Roma,
dai contenuti e dagli artisti singolari, anche musicalmente parlando, venerdì 24
maggio sera al Teatro Sala Umberto vicino
Piazza di Spagna. Con Enrica
Bonaccorti in collegamento video,
con Flavio Bucci interprete di don Luigi Sturzo nel
film prodotto dalla Rai-Tv e l’attrice Paola
Lorenzoni. Con Andrea Ferrera alla batteria,
Massimo Bagnardi e Franco Contempi alla chitarra, la band di Nando Bonini, da
chitarrista di Vasco Rossi a terziario dell’ordine dei Francescani. E “Mi son
dovuto render conto per forza che il mondo è un altro, non era quello che io
frequentavo” dice. Tempo fa ” Voglio trovare un senso a questa vita” suonava
con Vasco. Da Vasco Rossi a San Francesco tramite la preghiera, da rock star a
uomo di fede. È la storia di uno dei più grandi chitarristi italiani che oggi
fa parte del terzo ordine laico dei Francescani. Una conversione in musica la
sua, visto che suona la chitarra da quando aveva sei anni. A dieci anni ha formato il suo primo gruppo rock, I
Boa Conscrictor. Ha cominciato moto presto a collaborare con diversi artisti e
musicisti italiani e stranieri, partecipando a tournée e alla preparazione di
dischi. Una lunga collaborazione con Vasco Rossi gli permette di avere un
successo che lo ha portato in tutto il mondo, con gli applausi e le folle
oceaniche negli stadi, quando ancora aveva i capelli lunghi come a San Siro con
il boato di ottantamila persone. Nel 1995 durante il tour rock dedicato alla
guerra in Jugoslavia, gli è stato proposto di comporre un musical su San Francesco.
Dentro di lui ha pensato che chi gli aveva fatto la proposta era fuori di testa,
visto che lui era lontano dalla fede da bambino. Ma senza sapere perché Nando
accetta ed è l’inizio della conversione, un cambiamento profondo lento e
radicale. Era successa anche una cosa grave in famiglia e ha scoperto come
dice un salmo che anche negli abissi Dio è presente, anzi forse lì lo si trova
ancora di più ed è lì che ti tira su. Abbracciando la fede non ha dovuto dire
addio al rock. Ha continuato a suonare componendo ben 4 musical ispirati alla
vita dei santi. Accanto a lui da sempre Marina, oggi sua moglie, insieme condividono
un cammino di musica e preghiera. In attesa di Nando Bonini si esibirà Maurizio
Fratamico con il JoyMix Team
dell’associazione Nuovi Orizzonti che propone un’azione integrata di
informazione, sensibilizzazione e prevenzione mediante il linguaggio della
musica e della testimonianza. Con dieci
brani, raccolti nel cd “ Fondamentalmente” che nascono dall’ascolto delle
sofferenze e dei disagi interiori di tanti giovani incontrati nelle scuole, nelle
strade, nei raduni. I testi di questi brani composti da Fratamico, così come la
musica, parlano del diffuso disagio adolescenziale e giovanile. Vieni qui, tratta
problemi in famiglia di comunicazione, solitudine e violenze; Quella voglia di serenità di come affrontare le sofferenze della vita
senza scappare, e non cadere in depressione; Tutto passa, aiuta a riscoprire
il vero senso dell’amore che non consiste nei rapporti usa e getta che sembrano
non provocare alcun danno alle persone, ma causano ferite profonde nell’anima e
un’incapacità di amare veramente. Il testo di Come quando, nasce dall’esigenza
del desiderio di voler comunicare che il giudizio uccide l’anima e che la
fiducia è l’unica arma per credere nuovamente in se stessi e negli altri. Il brano NN 6 vuole svelare – grazie a confidenze raccolte
di chi ha abortito – la cruda realtà di una sofferenza interiore che non
svanisce. Vuole smentire che l’aborto può essere una normale soluzione
immediata per risolvere il problema di un figlio inatteso, e dare voce alla vita
indifesa. In una società dove solo il bello viene messo in
risalto, il brano “Senza peso” vuole affrontare l’emergenza dei disturbi
alimentari che colpisce sempre più giovani, come l’anoressia e la bulimia,
ricordando che l’amore vero non ama solo le parti belle di noi ma accoglie
tutto di un essere umano.
In Fondamentalmente,
che dà il titolo al cd, si esaminano le tante situazioni difficili della vita nella
coppia, ma non solo, nella quale siamo portati a girare le
spalle e ad andare via serbando dentro rancore e odio, mentre il perdonarsi
aiuta a star meglio e a rinsaldare in maniera più forte e viva quei rapporti
che sembravano finiti.
Tu come me, racconta
che tutti gli uomini hanno uno stesso bisogno: quello di amare e di essere
amati. Le esperienze negative ci fanno chiudere il cuore di fronte alla
bellezza della vita e dell’amore, così da non vivere più serenamente perdendo
la fiducia nelle persone e nella vita, ma il cuore si può riaprire riscoprendo
l’amore. Voglio essere povero, tratta il desiderio di volersi
liberare da tutte quelle schiavitù che ci portiamo dentro per riuscire a stare
ai passi con i tempi e per non essere esclusi dalla società; senza volerlo però
ci ritroviamo incatenati e le cose che possediamo alla fine ci possiedono. Nella
società del consumismo in cui viviamo, abbiamo tutto, ma ci manca la libertà di
essere veramente quello che siamo. Ed infine Sentirai un giorno è un brano che
vuole dare speranza. Come la natura ci comunica che dopo la notte c’è l’alba di
un nuovo giorno, così nella nostra vita, se abbiamo pazienza e sappiamo
affrontare i problemi con quella fiducia che le cose si sistemeranno, ecco che
arriva un giorno nuovo pieno di speranza e di gioia.
La serata sarà presentata da Salvatore Aricò
Vito
Piepoli