Taranto
– Serata Pascoli 22 maggio
Serata Pascoli con lo studio di Pierfranco Bruni e
Marilena Cavallo: “Nel mare di Calipso”
- Un
Pascoli originale e profondamente mediterraneo -
Pirfranco
Bruni e Marilena Cavallo: "C'è un Pascoli in cui la visione mediterranea è
profondamente radicata nella cultura dell'incontro tra l'Occidente e l'Oriente.
E' certamente un Pascoli oltre le antologie scolastiche e dentro la ricerca, la
rilettura e la ricontestualizzazione di un Novecento che non conosce gli schemi
del positivismo e tanto meno dell'ideologia marxista. Un Pascoli che
annuncia un Novecento inquieto e radicato nella presenza
nicciana e non solo decadente".
Mercoledì
22 maggio, ore 18,30, nella Galleria – Sala “Ai Quattro venti” di Taranto, via
Toscana, 11, Serata dedicata a Pascoli con la Presentazione della nuova
edizione del saggio dedicato a Giovanni Pascoli di Marilena Cavallo e
Pierfranco Bruni: “Nel mare di Calipso. La dissolvenza omerica e l’alchimia
mediterranea in Giovanni Pascoli” (Luigi Pellegrini Editore). Lo studio è parte
integrante del Progetto “Etnie e Letteratura” del Ministero per i Beni e le
Attività Culturali, il cui coordinamento è di Pierfranco Bruni.
La serata sarà
introdotta e coordinata da Laura Maniscalco Blasi, scrittrice e direttrice
della Galleria, e seguiranno gli interventi di Marilena Cavallo e
Pierfranco Bruni. Gli autori focalizzeranno gli aspetti e le linee culturali
della loro ricerca completamente innovativa e originale su un Pascoli rivolto
al mondo Orientale. Lo studio si avvale del contributo di consulenza del
Sindacato Libero Scrittori Italiani.
Pirfranco
Bruni, responsabile del Progetto, e Marilena Cavallo nell’illustrare il loro
studio sottolineano: "C'è un Pascoli in cui la visione mediterranea
è profondamente radicata nella cultura dell'incontro tra l'Occidente e
l'Oriente. E' certamente un Pascoli oltre le antologie scolastiche e dentro la
ricerca, la rilettura e la ricontestualizzazione di un Novecento che supera
completamente gli schemi del positivismo e si distacca dal marxisma. Un
Pascoli che annuncia un Novecento inquieto e radicato nella presenza
nicciana e non solo decadente".
La
nuova edizione si arricchisce di due significativi capitoli. Il primo è quello
riferito ai legami tra Pascoli e i luoghi del Mediterraneo e della Magna Grecia
con una lettura della sua presenza a Matera e a Messina.
Il
secondo, invece, stabilisce un legame tra la cultura araba e i linguaggi
propriamente mediterranei con una scelta di un vocabolario che ha rimandi alla
cultura orientale e si sottolinea il raccordo linguistico e poetico con Giacomo
Leopardi.
Pierfranco
Bruni, esperto di culture del Mediterraneo, e Marilena Cavallo, studiosa della
letteratura dell’Otto-Novecento, hanno tracciato un percorso originale
all’interno degli studi di Giovanni Pascoli.
Molto
elegante è la nuova copertina ed è tratta da un lavoro dell’artista A. Mazza
dal titolo: “Scienza per tutti” risalente al 1909 ed è parte integrante
degli “Otto manifesti Belle – Epoque riprodotti per il centenario di Giovanni
Pascoli (1912 – 2012)” a cura della Federazione Unitaria Italiana Scrittori
(FUIS).
Il
saggio di Bruni e Cavallo è un lavoro che pone all’attenzione, attraverso
l’opera di Pascoli, un Novecento letterario da rileggere e ricontestualizzare.
Infatti l’impostazione dello studio va oltre le tradizionali scuole di pensiero
e sottolinea l’importanza dell’incontro tra Pascoli e le culture del
Mediterraneo con una forte componente dialettica sulla presenza araba tra i
versi del poeta di Ulisse e Calipso.