Pubblicato il
Boccaccio di Marilena Cavallo e Pierfranco Bruni dedicato alla figura di
Fiammetta donna Mediterranea
Presentazione
anteprima Teatro Comunale di Cassano Ionio – Cosenza- – Premio Troccoli – Magna
Graecia - Venerdì 17 maggio
Pubblicato per i
700 anni della nascita di Giovanni Boccaccio un originale saggio di Marilena
Cavallo e Pierfranco Bruni, per le Edizioni di “ProspettiveMeridionali”, dal
titolo: “Colsi
il tuo sguardo. Fiammetta nel Boccaccio Mediterraneo”.
Il saggio di Marilena
Cavallo e Pierfranco Bruni (coautori di diversi testi su Pascoli, sui Poeti del
Novecento e le piazze, su Battista, su Moscati, su Cristina Campo) pone
all’attenzione il rapporto tra la figura di Fiammetta tutta all’interno di un
Mediterraneo di colori, sapori, atmosfere e la tradizione segnato da un
Boccaccio vitale all’interno della cultura popolare.
Fiammetta, secondo
lo scritto di Cavallo e Bruni, costituisce una chiave di lettura nella
modernità tanto che vengono raccordati alcuni elementi riguardanti il rapporto
tra Fiammetta e le donne di D’Annunzio, e Fiammetta nella modernità letteraria.
È un testo che si mostra con una precisa scelta sia letteraria che critica al
cui centro resta l’interpretazione della letteratura proposta dalle “confessioni”
della filosofa Maria Zambrano.
Qual è il punto nevralgico dello studio? Lo spiega
felicemente Marilena Cavallo: “Si parla di una donna e di una
città: Fiammetta e Napoli, sostiene la Cavallo , vivono come ariosa luce in un
Boccaccio artista alla prese con la comedìa tutta umana della
vita. Lo sguardo del poeta diventa la più profonda rivelazione del mistero di
una esistenza scoperta e sognata nello scenario del più caldo Mediterraneo.
Tassello dopo tassello si ricompone il mosaico di un’estetica di chiara matrice
partenopea, per cui odori, colori e sapori definiscono il profilo della
donna-fiamma, non più angelo, ma corpo, non solo corpo, ma desiderio che
straripa in una palpitante fisicità di sentimenti. Fiammetta donna nuova
e Giovanni fine “poieta” sfidano il conformismo, si spogliano delle vesti
artificiose e restano nudi testimoni di un’umanità carnale, che guarda il cielo
e ama la terra”.
Mentre Pierfranco
Bruni, approfondendo l’aspetto tra Beatrice e Fiammetta, sottolinea: “Boccaccio abita
il corpo e l’anima della donna, abita la metafisica della sua sensualità e la
abita con il cuore, la mente e tutta la fisicità possibile. Non c’è Dante che
possa intimorirlo. Né Beatrice che possa far cadere le ombre davanti al suo
sguardo. Beatrice è donna d’altre epoche. Non appartiene più a Boccaccio e al
tuo tempo, a volte sembra una caricatura di fronte alla fisicità e allo
sguardo di Fiammetta. Fiammetta è la sciantosa, Fiammetta è la donna che
conosce i trucchi dell’amore, è la donna, appunto, femmina che davanti agli
occhi dell’uomo si pone con la danza velata del suo mondo popolare dalla
matrici arabe. L’amore che diventa visione è un concetto da “mille e una notte”
ed ha il suo fascino singolare nella simbolicità del verso. Fiammetta è la
trama del tempo e dell’amore in una costante attesa. Beatrice è l’attesa
dell’Angelo”.
Il saggio di
Marilena Cavallo e Pierfranco Bruni verrà presentato in anteprima al Teatro
Comunale di Cassano Ionio – Cosenza in occasione del 27° Premio Internazionale
“Troccoli – Magna Graecia” il prossimo venerdì 17 maggio.