Il
Mediterraneo, le etnie, le letterature
Giovedì
18 Aprile Terrazzo Culture Cosenza e Crotone Lectio Magistralis di Pierfranco
Bruni su:
“Le
culture del Mediterraneo tra letteratura, alchimia e antropologia”.
Tra le etnie e le
letterature nel bacino del Mediterraneo. E' questa la problematica che
affronterà Pierfranco Bruni nella sua Lectio Magistralis giovedì 18 aprile nel
Terrazzo delle Culture di Cosenza e successivamente a Crotone.
Il Mediterraneo, la
letteratura e i fenomeni antropologici. Un rapporto non solo storico e politico
ma soprattutto estetico e letterario. Pierfranco Bruni, Responsabile dei
Progetti “Minoranze linguistiche e letterature” del Ministero per i Beni e le
Attività Culturali” ed esperte di letterature del Mediterraneo, si soffermerà,
in particolare sul ruolo di un Mediterraneo delle lingue e delle antropologie: “Le
culture del Mediterraneo tra letteratura, alchimia e antropologia”.
L'incontro si svolgerà
giovedì 18 aprile con due sedute a Cosenza e a Crotone. Pierfranco Bruni ha
pubblicato numerosi testi sugli aspetti relativi alle culture del Mediterraneo
e ai modelli sia letterari che etno-antropologici e i suoi studi sono tradotti
in numerosi paesi esteri.
“Viviamo il Mediterraneo,
ha spesso sottolineato Pierfranco Bruni, tra le tracce dei destini che i popoli
ci hanno lasciato e ci hanno trasmesso attraverso i valori della tradizione.
Nella mediterraneità le eredità sono un vissuto che continua a vivere tra il
mare e il deserto, tra i destini della Grecia e il destino di Roma in una
dimensione anche biblica”.
Uno dei percorsi che sarà
affrontato da Pierfranco Bruni riguarderà il mare. “Il mare, avverte Bruni,
come metafora. Il viaggio come orizzonte, la lingua come salvezza di una
identità. Coordinate che sviluppa lo studio di Pierfranco Bruni attraverso
un’analisi delle problematiche letterarie e linguistiche che hanno attraversato
il Novecento italiano in un confronto con i temi relativi alla storia e alle
identità geo–letterarie del Mediterraneo in una visione anche religiosa”.
Si viaggia con gli studi
di Pierfranco Bruni tra gli scrittori italiani che si sono confrontati con la
civiltà del Mediterraneo, una civiltà legata alle radici, al sentimento della
memoria, alla cultura popolare ai valori dell’appartenenza, al concetto di mare
e di luoghi.
“Mediterraneo,
antropologia e letteratura, evidenzia Pierfranco Bruni, è un rapporto che
diventa sempre più problematico e armonico in una visione etnica e raccoglie
istanze e modelli di tutto il contesto riferito al rapporto tra mare e viaggio.
Ci sono elementi di letteratura cristiana che avanzano delle riflessioni. Un
tema antico che risulta ancora affascinante e intrigante sia sul piano
puramente letterario che su quello culturale più in generale. La poesia e la
narrativa costituiscono un capitolo fondamentale di una questione letteraria
che va riletta nell’ottica dei processi creativi”.
Infatti negli scritti di
Bruni un itinerario fondamentale è costituito dal tracciato: la lingua, il
mare, i luoghi, la letteratura e il radicamento popolare. Sono elementi che
caratterizzano il senso delle identità. Lo studio si articola attraverso
elementi e modelli prettamente letterari che toccano aspetti eterogenei delle
culture contemporanee.
Importante resta l’invito
a rileggere la letteratura e la poesia del Novecento grazie anche alla canzone
d’autore. Un tema sul quale Pierfranco Bruni ha sviluppato una serie di
ricerche a cominciare dalle contaminazione di un autore come Fabrizio De André
nell’antropologia dei linguaggi contemporanei. Ma resta centrale il rapporto
tra etnie, alchimia e magia nelle tradizioni e nelle letterature contemporanee
di un Mediterraneo inclusivo tra frontiere e nuovi orizzonti culturali.