ARTISTI UNITI PER TARANTO
OGGETTO:
Invito all’evento “TARANTO LIBERA” e lettera aperta al Sindaco di
Taranto, Dott. Ippazio Stefàno.
Sabato
13 aprile, ore 18, presso l’Università degli Studi Aldo Moro, con sede in Taranto,
Via Duomo (Borgo antico-Città vecchia), avrà luogo un evento composito in cui
si incontreranno pittura, musica e teatro contemporaneo. L’arte, per Artisti
Uniti per Taranto, è un veicolo potentissimo di idee e, nello specifico, di un
grande sogno e di un disperato urlo: Taranto libera! Voci narranti
illustreranno ventuno pensieri affidati a ventuno tele che “interpreteranno” i
versi della canzone omonima, pensieri sentiti da una città che rivendica il
proprio sacrosanto diritto di esistere e di interrompere la spirale di
malattia, morte e impoverimento indotto che poco ha a che fare con quella che
possiamo considerare, senza possibilità di smentita, la culla della civiltà
classica. Al di là del muro del pianto disegnato e propinato mediaticamente in
questi ultimi mesi, esiste dunque una città fiera, per nulla disposta ad
accettare tacitamente questo stato di cose e che vede nella propria storia
millenaria, nella propria cultura e nelle proprie risorse naturali, il punto di
forza dal quale riprogettarsi. Le tele saranno presentate all’interno di un
intermezzo teatrale di forte impatto e l’intera performance sarà replicata
diverse volte nel corso della serata. Al termine della rappresentazione, le
venti tele (dimensioni: 120x80 cm) verranno donate all’Università (donazione
approvata dal Consiglio del Dipartimento Ionico “Sistemi giuridici ed economici
del Mediterraneo”), mentre la ventunesima (un trittico di 300x250 cm) sarà
donato al Comune di Taranto, in modo che l’intera cittadinanza possa goderne a
vita. Ingresso gratuito.
Lettera
aperta al Sindaco di Taranto, Dott. Ippazio Stefàno.
Egregio Sig. Sindaco,
in
data 11 novembre 2012, presso il cinema teatro Ariston, “Artisti Uniti per
Taranto” (AUT) presentava la canzone (e relativo videoclip) Taranto libera,
scritta per Nostra Madre Taranto e interpretata da 30 cantanti Tarantini.
Diffusa gratuitamente tramite social network, è stata adottata, sin da subito,
dalla intera cittadinanza come vero e proprio inno alla vita, un raggio di luce
nel cielo ombroso della disperazione.
Le quasi centomila
visualizzazioni in pochissimi mesi e i relativi download non vogliono essere né
autocelebrativi né, tantomeno, autoreferenziali, ma danno l’esatta dimensione
del sentimento popolare che in questa “canzone” si rispecchia e trova forza per
poter nutrire la speranza in una Taranto libera dai veleni, libera dall’infamia
della malattia e della morte indotta, libera dal ricatto occupazionale, dalla
cagionata povertà e dall’ignoranza cieca, prima causa dell’autodenigrazione e
origine universale di ogni male.
Artisti Uniti per Taranto
(AUT) è, dunque, un progetto nato per associarsi, e con forza, alla Taranto che
ha scelto di non tacere più la propria indignazione ed in perfetta armonia e
comunione con tutte le associazioni, comitati e istituzioni che da tempo
lottano per una Taranto nuova, una Taranto depurata dalla surreale diatriba tra
salute e lavoro, una Taranto capace di rinnovarsi strizzando l'occhio alle sue
origini, alle sue tradizioni e al suo "antico", una Taranto capace di
ritrovare l'amor proprio di chi le regalò fama e gloria e di chi la rese grande
agli occhi del mondo, una Taranto unita e prospera.
Questa è l’ispirazione che ha
accumunato decine e decine di artisti, “gente comune, ma non comune” e
professionisti che hanno liberamente e gratuitamente prestato la propria opera,
non solo artistica, ma anche sociale, diffondendo la Tarantinità nelle scuole e
nei luoghi di aggregazione.
A
distanza di pochi mesi, Artisti Uniti per Taranto “replica” con un nuovo evento
straordinario ed unico nel suo genere, consistente in una rappresentazione che
vede coinvolti 21 pittori, 20 attori, 30 cantanti, lighting designer, services,
ingegneri, grafici, registi teatrali e video, addetti alle pubbliche relazioni
e ufficio stampa per un ipotetico valore commerciale complessivo che
supererebbe i 40.000 euro.
La
cifra indicativa testé citata, come per le visualizzazioni del videoclip, non
allude a nulla, ma vuole dare idea di come sia possibile realizzare
gratuitamente, senza scopo di lucro e senza supporto finanziario alcuno, un
prodotto di eccellenza artistica e sociale, se soltanto sospinti da un ideale
puro, sincero e ineluttabile come la difesa della vita dei nostri figli e
l’omaggio sacrosanto alla nostra terra vergognosamente offesa, martoriata
dall’illusione e defraudata con l’inganno.
Come
per la canzone, anche questo evento è stato integralmente finanziato dai
partecipanti e senza alcuna forma di sponsorizzazione esterna (per nostra
scelta), perché l’amore per una Madre non ha prezzo e perché crediamo,
fermamente, che Taranto non necessiti di ulteriori e squalificanti speculazioni.
Taranto
è vita, Taranto è storia millenaria e terra ospitale: a tal riguardo,
esprimendo compiacimento per le parole spese dal Sindaco Emiliano in merito
alla potenziale candidatura di Taranto a capitale europea della cultura per il
2019, saremmo ben lieti di ospitarlo in occasione del prossimo evento del 13,
non per “dimostrare” ma per dare manforte ad un’idea che sposiamo appieno e che
ci appare, oggettivamente, tutt’altro che peregrina, perché Taranto è cultura
per suo stesso DNA sia nel suo passato più remoto che nel suo
odierno presente.
Ringraziandola
per tutto l’impegno profuso sugli argomenti in questione e certi della Sua
presenza, siamo sicuri che accoglierà con entusiasmo la donazione (subordinata
alla certezza di affissione integrale e perpetua) che AUT intende fare alla
intera città, consistente in 20 quadri (120x80) da donare alla Università degli
studi Aldo Moro (donazione approvata dal Consiglio del Dipartimento Ionico
“Sistemi giuridici ed economici del Mediterraneo”), con sede in Via Duomo,
nostro Sancta Sanctorum culturale, e in un trittico (300x250) da donare al
Comune di Taranto che, per ovvie ragioni di pubblica fruibilità e di prestigio,
reputiamo vada affisso nel luogo più rappresentativo di Taranto, ovvero Palazzo
di Città, di modo che l’intera cittadinanza, e non solo, possa goderne a vita,
gratuitamente. Nei giorni scorsi, abbiamo avuto modo, dopo diversi e accurati
sopralluoghi, di individuare lo spazio idealmente deputato ad accogliere
l’opera succitata, riportandolo al personale amministrativo.
Sicuri di un Suo positivo
riscontro, Le porgiamo i nostri più distinti saluti.
Taranto Libera!
Artisti Uniti per
Taranto
Link Teaser evento 13 aprile 2013: https://www.youtube.com/watch?v=ScmzClEtVRg
Link canzone Taranto libera: https://www.youtube.com/watch?v=NRbWPIA5EWw