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Presentazione del libro
"Taranto fa l'amore a senso unico"
di Gianluca Marinelli

venerdì 5 aprile 2013
Esperienze artistiche nei primi anni dell'Italsider

da zizza.gianlu@libero.it




Carosino (Ta)

Castello D'Ayala Valva

sabato 6 aprile 2013, ore 18.30

 

Presentazione de "Taranto fa l'amore a senso unico" (Argo editrice) di Gianluca Marinelli

 

Un evento a cura de la "Pro Loco" di Carosino, con il Patrocinio del Comune di Carosino e della Provincia di Taranto (Assessorato al Turismo)


Il libro: In questi giorni, le vicende dell’Ilva di Taranto hanno portato in modo drammatico alla ribalta nazionale la problematica del rapporto fra industrializzazione e tutela dell’ambiente e della salute. Quando, però, ormai vari decenni fa, venne impian- tato nella città dei due mari il più grande centro siderurgico d’Europa, il clima era assai diverso. Lo riproduce il saggio di Marinelli che, analizzando con grande ri- gore la politica culturale dell’Italsider, affresca proprio gli anni dell’ottimismo industriali- sta, capace di coinvolgere personalità di primo piano della cultura italiana, dalla letteratura alle arti figurative, e ricercare, spesso con successo, le giustificazioni teoriche alla gigan- tesca operazione che rimarrà contrassegnata dal fortunato slogan “acciaio tra gli ulivi”.
Simbolo di questo pezzo di storia, proprio la copertina disegnata da Flavio Costantini per la monografia edita dall’azienda nel 1961: l’ulivo contorto in primo piano e, sullo sfondo, il lindo stabilimento appena insediato raccontano molto più della storia di un “polo di sviluppo”.
Quanto al rapporto col mondo della cultura, non fu né semplice né univoco e certo non si esaurì entro le linee tracciate dall’ambizioso progetto aziendale: il ruolo degli in- tellettuali fu spesso vivacemente critico, preconizzando talvolta con largo anticipo i gua- sti cui avrebbero portato le irresolutezze e le contraddizioni dell’“illuminato” capitalismo di Stato incarnato dall’Italsider.

L’autore: gianluca Marinelli (1983), artista e storico dell'arte. Suoi saggi sul rap- porto arte-industria sono apparsi su riviste universitarie ("Kronos", "Nuovi itinerari di storia dell'arte"). Ha curato i profili critici di alcuni artisti italiani e stranieri operanti in Italia Meridionale.

Il pubblico: L’estrema attualità del titolo è oggettiva. Il saggio di Marinelli, facendo la storia della politica culturale di una grande azienda, finisce coll’entrare nel complesso groviglio che da sempre ha caratterizzato i rapporti fra economia, politica e cultura nel nostro paese.

 

La presentazione prevede la proiezione di immagini e di filmati inerenti ai temi trattati

 





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