PRESENZA LUCANA Presidente:
Michele Santoro
Associazione Culturale e Sociale
Via Veneto
106/a
Tel. 099/7384301
Cell 338.4945141
E-mail: presenzalucana@libero.it
Mercoledì
20 Febbraio 2013
PRESENZA LUCANA”
– 23° Anno
DIAFORUM_ARCHEOLOGIA:
TESORI DI PUGLIA
Ritorna
nei “Venerdì Culturali di Presenza Lucana”, giorno 22 Febbraio presso la sede
di Via Veneto 106/A, ore 18.30, la cartella DIAFORUM, introdotta da Michele
Santoro, con un documentario di Gianni Paolantonio dal titolo “Viaggio in
Turchia”. Le tappe che fanno parte del lungometraggio sono Istanbul, Efeso,
Pamukkale e la Cappadocia.Ingresso Libero.
La
Turchia è una nazione della comunità europea in cui il turismo si è sviluppato,
in modo esponenziale, negli ultimi anni.
Per chi
si reca in questa nazione, una tappa obbligata è la visita alla città di
Istanbul con circa 13.500.000 abitanti. Qui si respira, ancora, il fascino
della Nova Roma, come la chiamò Costantino I alla sua fondazione; il
termine non entrò mai nell'uso comune e fu da sempre chiamata Costantinopoli,
nome che ha conservato sino al 1930. La città, che nel 2010 è stata una delle
capitali europee della cultura, è un vivace miscuglio di saperi, che derivano
in parte dalla sua posizione a cavallo tra Europa e Asia, sullo stretto del
Bosforo, e in parte dalla sua lunga storia come terra di conquista. La Basilica
di Hagia Sophia, ad esempio, è stata prima una chiesa, poi una moschea e oggi
ospita un museo. In questa città, ovunque si possono ammirare esempi
dell'architettura greca, romana, bizantina e ottomana. Altra tappa del
viaggio di Paolantonio è Efeso città storica, importante e ricco centro
commerciale. Dal 29 a.C. è stata capitale della provincia romana di Asia e qui riposano le spoglie, in una chiesa a lui dedicata,
di San Giovanni.
Una
parte importante, per bellezza paesaggistica, che in alcuni punti somiglia a
luoghi della Basilicata, è la Cappadocia modellata nel corso di millenni dalle
forze della natura.
A Pamukkale, le
maggiori attrazioni turistiche sono rappresentate dalle concrezioni calcaree,
dalle calde acque termali che sgorgano in mezzo alle rovine, e il patrimonio
architettonico della città antica: un teatro romano molto ben conservato, una
vasta necropoli e il martyrion dell'apostolo Filippo, il cui complesso occupa
per intero la collina che sovrasta la città di Hierapolis.
Art.
Michele Santoro