COMUNISMO E
STORIA D’ITALIA.
Convegno di
studi a Martina Franca con Giuseppe Parlato e Pierfranco Bruni
Sabato 16
febbraio Palazzo Ducale - ore 10,45
“Comunismo e storia
d’Italia”. Un tema forte all’interno di un dibattito mai chiuso sia sul
rapporto tra storia e politica sia nella visione politica e ideologia. La
manifestazione si svolgerà a Martina Franca (Ta) Sabato 16 febbraio, ore 10,45
nelle sale di Palazzo Ducale (Sala degli Uccelli).
A discuterne saranno esperti
che sull’argomento hanno dedicato studi e un costante impegno culturale.
Giuseppe Parlato, storico e Ordinario di Storia contemporanea e studioso
attento del Comunismo e del Fascismo e Pierfranco Bruni, scrittore e Direttore
Archeologo – Coordinatore del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e V.
presidente del SLSI e autore di libri su Claretta Petacci e Mussolini, su Moro
e su Caradonna tracceranno dei percorsi sulla realtà del Comunismo nella storia
d’Italia attraverso una lettura che parte da studi recenti e da una
documentazione che pone come premessa una visione defeliciana dei processi
storici.
È previsto l’intervento di
Maria Colacicco, scrittrice e Docente di Lettere. I lavori saranno moderati
dallo storico Roberto Russano. La manifestazione è organizzata dal Sindacato
Libero Scrittori Italiani.
“Comunismo e
storia d’Italia, osserva Pierfranco Bruni, non è soltanto un tema all’interno
della visione problematica tra storia e politica ma è soprattutto una chiave di
lettura in una interpretazione che parte dalla realtà di questi ultimi decenni
che hanno visto il comunismo imporsi non solo come forma dialettica ma
soprattutto come presenza nelle istituzioni e con un radicalismo che parte
dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Il dibattito, sottolinea Pierfranco
Bruni, si articolerà su alcuni piani di lavoro con esperienze certamente
diverse la cui centralità è data dal comunismo come modello epocale nella
centralità tra potere e ideologia”.
Cosa è
accaduto da Piazzale Loreto in poi. O meglio quale è stata la funzione del
Comunismo in Italia dalla caduta del Fascismo sino alla morte di Aldo Moro e
quale ruolo ha svolto dal 1978 sino alla caduta del Muro di Berlino. La terza
fase è certamente quella che comincia con il 1989 sino ai Governi Berlusconi e
al nuovo incontro tra cattolici e depositari della cultura marxista.
Un bella
discussione che porrà all’attenzione chiaramente tre chiavi di lettura ma il
Comunismo internazionale non può restare fuori da questa visione e soprattutto
non si potrà fare a meno di analizzare il ruolo del comunismo staliniano all’interno
del Partito Comunista Italiano, il ruolo dei comunisti nelle loro
trasformazioni, il comunismo nella sua formazione.
La storia
d’Italia, in fondo, è stata caratterizzata non solo dal comunismo e dal crollo
del Muro ma anche dai comunisti. Con il crollo del comunismo si pensava alla
dissolvenza dei comunisti come soggetti politici. Questo non è avvenuto. Il
comunismo è presente nella politica e tra i partiti italiani e sono presenti
anche i comunisti. Un dibattito articolato che certamente riserverà un’ampia
dialettica.