"Attesa per una partita bella da vivere ma nessuna ansia". Carla Duco apre così l'analisi che porta alla settimana di gara 1 dei quarti di finale scudetto tra Montesilvano e Italcave Real Statte. L'atleta ionica si è distinta nelle ultime 3 settimane per spirito di sacrificio, visto il suo utilizzo in difesa al posto di Isa Pereira che proprio nella gara di sabato pomeriggio ore 16 del PalaSantaFilomena di Chieti tornerà a disposizione di mister Tony Marzella. Non solo: avendo ritrovato anche Marcella Violi, il tecnico tarantino avrà a disposizione l'intero organico per le gare che portano al tricolore. In un'annata che già da ora va considerata positiva, visto l'approdo a coppa Italia e playoff scudetto, la voglia è quella di divertirsi e arrivare il più avanti possibile. La stessa Duco sottolinea come "giocheremo queste gare con l'organico al completo. Sicuramente un po' di sfortuna ci ha attanagliato in questi mesi, però nel momento più importante dell'annata vogliamo giocarci tutte insieme le nostre possibilità". Davanti alle ioniche c'è il Montesilvano, in una sfida storica del futsal in rosa italiano. "Una squadra che ha vinto l'ultima coppa Italia - ricorda Duco - quindi un team competitivo e da prendere con le molle. Nelle due gare di campionato a inizio stagione abbiamo perso di misura, pur disputando una buona partita. Al ritorno abbiamo pareggiato fuori casa, giocando un altro bel match. Ripeto, andiamo in maniera tranquilla a giocarci le nostre carte, poi dopo le due gare tireremo le somme". Detto dell'organico al completo, Carla Duco tornerà nel suo ruolo naturale. "Dopo questa esperienza da centrale, mi ripresento pivot. Sicuramente in una posizione o nell'altra del campo non deve mai mancare la voglia di dare il massimo e giocare per la squadra affichè raggiunga un buon risultato. Lo è stato nelle ultime giornate di campionato, lo è stato per tutta l'annata e lo sarà fino al termine dei playoff".

Duco esulta dopo un gol alla Lazio

 

Francesco Friuli (Responsabile Comunicazione Italcave Real Statte)

A. Caramia - A. M. Crescenzi