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Trofeo "Redini d'Argento"
mercoledì 24 febbraio 2016 trofeo riservato alle donne driver 8 marzo all'ippodromo Paolo VI Taranto da A. Bargelloni
Sono 12 le iscritte al Trofeo “Redini d'argento” dell'8 marzo al Paolo VI Provengono da otto regioni diverse. Previste tre batteria con classifica a punti. Saranno premiate da cinque eccellenze dello sport femminile tarantino
Saranno 12 le amazzoni che prenderanno parte al Trofeo Redini d'Argento, evento clou della giornata di corse all'ippodromo Paolo VI in programma l'8 marzo. Le iscritte sono le campane Anna Tommaselli, Iolanda Iannaco, Elena Villani ed Angela Capuano, le pugliesi Carmen Gelo e Lucia Gennaro, la friulana Giulia Deschi, l’emiliana Lucia Pasqualini, la marchigiana Jessica Pompa, la laziale Jessica Bevilacqua, la piemontese Michela Racca e la toscana Marjo Natynki, unica straniera in pista. Anna Tommaselli si rivede in pista dopo diversi anni, la brava amazzone napoletana ha tuttavia proseguito la sua avventura ippica lavorando in centri di allenamento accrescendo ulteriormente la sua esperienza; le due gentlemen Iolanda Iannaco ed Elena Villani, al contrario, sono costantemente impegnate sulle piste dell’Italia centro-meridionale, ottenendo anche diversi successi nell’ultimo periodo. Angela Capuano, invece, è un’allieva che sta aspettando il conseguimento dei piazzamenti utili per poter avere i requisiti sufficienti per poter correre in corse riservate ai professionisti. Dopo un inizio carriera negli ippodromi campani e pugliesi, si è da poco trasferita al nord-est ed anche sulle nuove piste ha saputo mettersi in evidenza. Anche le due esponenti pugliesi Carmen Gelo e Lucia Gennaro, e la friulana Giulia Deschi sono allieve che tra qualche mese diventeranno professioniste. Grintose e sempre concentrate in sulky, si sono ritagliate un posto di rilievo nelle corse a loro dedicate, oltre ad aver conquistato anche la fiducia degli scommettitori. Lucia Pasqualini, invece, proprio come la Iannaco e la Villani, è una gentlemen, da sempre impegnata nell’ippica considerando anche il suo lavoro di handicapper per l’ippodromo di Modena. È una delle più esperte e ha già centrato tanti traguardi nel corso della sua carriera, facendosi apprezzare per le sue doti di driver abile ad interpretare qualsiasi cavalli. Jessica Pompa, invece, è stata protagonista prima del circuito “universitari” nei quale ha ottenuto diverse vittorie, ed è stata anche la vincitrice del race off di Montegiorgio che le vedeva di fronte il campione italiano dei driver Gaetano Di Nardo. Nel corso del 2016, però, ha effettuato il cambio di licenza diventando a tutti gli effetti un “gentlemen” pertanto le sue presenze in pista dovrebbero anche aumentare. Jessica Bevilacqua è una gentlemen romana, ma con origini pugliesi. Anche lei molto esperta può vantare tante presenze in pista e tante vittorie, tra le quali anche qualche tris nazionale. La torinese Michela Racca ha bruciato le tappe, nel senso che da allieva ha raggiunto presto i requisiti per correre tra i professionisti, guidando per la storica ed importante scuderia Sant’Eusebio, della famiglia Rocca, grazie alla quale si è tolta tante soddisfazioni in pista facendosi conoscere in tutta Italia. Infine Marjo Natynki, una toscana finlandese che dà quel tocco di internazionalità alla manifestazione. Da anni nell’ippica è stata protagonista soprattutto come trainer, fermo restando che anche nelle vesti di fantino per il trotto montato ha saputo mettersi in luce. La formula sarà quella delle tre batterie con classifica a punti: preneranno punti le prime classificate di ogni corsa, per l'ultima corsa è previsto un punteggio maggiore; i cavalli saranno assegnati tramite sorteggio; il trofeo sarà vinto all'amazzone che avrà realizzato più punti. È in dirittura d'arrivo l'elenco delle cinque donne (o squadre femminili) che riceveranno il Premio “Redini d’Argento”, scelte tra coloro che negli ultimi anni sono emerse in campo nazionale o internazionale nelle rispettive discipline sportive. Le “donne eccellenti” tarantine saranno le ospiti d'onore della giornata e saranno chiamate a premiare le amazzoni che vinceranno le tre prove ed l trofeo finale. Nella giornata sono previste infine manfestazioni collaterali che vedranno protagoniste le spettatrici ed i loro bambini L'Ufficio Stampa |