IL GRANDE DERBY.

IL BISCEGLIE DELL’EX TORRESI NELLA TANA DELLA DUEESSE

Coach Russo. “Non gli renderemo le cose facili”

Martina Franca –  Quella con il Bisceglie non e mai stata una gara come le altre. L’attesa è vibrante, l’ansia scalpitante. E’ Sentita sugli spalti come in campo, per rifarsi della caduta nel vuoto della gara di andata. Due facce dal volto diverse con obiettivi diversi: in comune hanno l’idea di vincere, il Bisceglie per allungare la striscia positiva di otto vittorie consecutive, il Martina per confermarsi “ammazzagrandi” del girone di ritorno. La squadra dell’ex Torresi non ha mai nascosto di voler vincere il campionato e, con l’innesto di nuove pedine che ne ha cambiato la fisionomia, diventa una delle principali pretendenti al rush finale. “Dovremmo essere in grado di compiere un’impresa—afferma coach Russo—ma l’affrontiamo senza paura e senza pressioni, con l’obiettivo primario di fare una bella prestazione e regalare uno spettacolo alla società e ai tifosi. Tenteremo di tenerci in casa il risultato, puntando sull’ energia, l’intensità, puntando sulla consapevolezza dei nostri punti di forza per destabilizzare e contrastare la forza del Bisceglie.”  Un avversario dal volto diverso dopo l’arrivo di Corral. “Corral è un giocatore che ha cambiato la fisionomia della squadra, che imprime più fisicità vicino a canestro e sotto le plance, è una squadra che può variare il suo quintetto, anche abbassarlo,  senza grandi difficoltà, sfruttando l’ecletticità di Drigo e Cena.  E’ una delle squadre più complete.” Il capitombolo dell’andata è stato figlio di un periodo di trasformazione che la DueEsse stava subendo. Ma adesso è un’altra storia. “Nei  primi due quarti abbiamo giocato facendo vedere buone cose,ma era uno dei nostri peggiori periodi, in cui stavamo sviluppando i punti di crescit; non eravamo quelli che di ora, siamo crollati infatti proprio nel momento in cui serviva la capacità di comprensione del gioco. Che adesso, dopo un lavoro intenso, possiamo dire di avere conquistato.”Come limitare le incursioni dell’ex Torresi, tra i giocatori più proliferi del girone, e l’intensità complessiva della squadra? “Dobbiamo tenere a bada le caratteristiche principiali del loro gioco in campo aperto, cercando di pareggiare in termini di rimbalzi e, con le nostre caratteristiche differenti, disputare la partita migliore.” Senza pressione, quindi,  come anticipava coach Russo. “Assolutamente, pretendo sia una gara intensa, da vivere con un approccio sereno, ma attento. Le partite si vincono e si perdono, si sa, ma se guardo la fotografia della mia squadra, posso dire di aver già vinto. I ragazzi, con il loro spirito, hanno conquistato tutti, sono collaborativi, pignoli, sanno sacrificarsi. E’ una squadra che gioca per l’altro, che accende il riflettore sul compagno piuttosto che su se stesso. Questo è un orgoglio per me.” Baskettari in fibrillazione per un derby storico nella storia della pala a spicchi martinese. “Così me con il Taranto mi aspetto un palazzetto gremito in ogni ordine di posto.  Abbiamo bisogno del nostro sesto uomo, che ha saputo sostenerci con la stesa passione anche quando le cose non andavano bene. Noi ce la metteremo tutta. Anche un risultato, perché no”.

 

Palla alle ore 18.00. arbitreranno la gara i sigg. Enrico D’Orazio di Vittorio Veneto (TV) e andrea Zangrando di Carbonerea (TV)

 

 

 

 

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