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Due Esse Basket Martina: intervista a Luca Schiano
giovedì 12 febbraio 2015 da stampa.martinabasket@gmail.com “UNITI E CONCENTRATI. SIAMO PRONTI PER LA CAPOLISTA” Martina Franca – Miglior realizzatore nella grande impresa siciliana con 28 punti, l’ala blurancio Luca Schiano analizza il momento della DueEsse, forte del successo contro il Palermo, ma con i piedi ancorati a terra in vista del big match di domencia prosisma contro la capolista Agropoli. Vi aspettavate una prestazione così importante su un campo difficilissimo come quello di Palermo? “Avevamo fatto una buona settimana di allenamento, quindi eravamo consapevoli che potevamo fare una buona gara...Ma sinceramente vincere, con un buon margine, su un campo difficilissimo, come quello di Palermo, contro una corazzata che era imbattuta in casa, proprio non me l'aspettavo!”Rispetto alla partita di andata in cui Palermo ha vinto ( 59-68) , in cosa siete migliorati per avere la meglio sulla corazzata di coach Marletta “Dalla partita di andata è passato tanto tempo e sono cambiate tante cose. Credo che stiamo diventando sempre più squadra, e ci aiutiamo sempre di più nei momenti di difficoltà.” 28 punti, 6 rimbalzi con 27 di valutazione. Insieme a Salvadori avete vinto la sfida sotto le plance contro giocatori come Giovanatto e Rizzitiello. In cosa pensi ancora di migliorare? “E' stata una grandissima vittoria di squadra, dove ognuno di noi ha dato il proprio importante contributo per portare a casa questi 2 punti preziosi. Leo ha giocato con la febbre ed ha fatto una super partita. Per quanto riguarda la mia prestazione, devo ringraziare i miei compagni che mi hanno messo nelle condizioni di poter segnare.”Arriva la capolista di coach Paternoster. Avete lavorato maggiormente su voi stessi o sui punti debole dell'avversario? “Agropoli è una squadra completa attrezzata per il salto di categoria, che sta dominando il campionato. Credo che di punti deboli ne abbia veramente pochi. Abbiamo lavorato di più sulle nostre certezze, che sono quelle di giocare in velocità, ad alto ritmo. La cosa fondamentale sarà quella di rimanere uniti, concentrati, e soprattutto lottare su ogni pallone per 40 minuti.”
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