JUDO – BRILLA  L’ORO … DEI TAMBURI!!!

 

Il "PALAFIOM" di Taranto ha ospitato lo scorso fine settimana il Campionato Regionale per le classi giovanili denominato "COPPA PUGLIA" organizzato dal Comitato Regionale FIJLKAM (FEDERAZIONE ITALIANA JUDO LOTTA KARATE E ARTI MARZIALI): oltre trecento i partecipanti provenienti da tutta la Regione per aggiudicarsi la fatidica "Medaglia" quale premio dell'impegno profuso sui "tatami" jonici.

Tra tanti giovani Atleti, era presente un nutrito gruppo di judoka provenienti dalla  ASD NUOVA LINEA SPORT, Società Sportiva che opera presso la palestra scolastica dell'XI Circolo Didattico "G. Deledda" al Quartiere Tamburi.

Questo il commento di Erminia ZONNO, Presidente del sodalizio jonico.

 

"I nostri “Ragazzi di Mr JUDO”, così amano chiamarsi i giovani Atleti del Quartiere Tamburi, hanno ben figurato nel confronto con i loro avversari e, di fronte ad un pubblico numerosissimo che ha letteralmente gremito gli spalti del PalaFiom, hanno riportato un ricco bottino di sei Medaglie, tre di ORO ed altrettante d'ARGENTO.

 

Tre le Medaglie d’ORO conquistate grazie alla bella prestazione di Valentina MINARDI, prima classificata nella classe Fanciulli kg. 31, Roberta MORRONE, irresistibile sempre nella classe Fanciulli kg. 24 e Francesco COSMAI, vincitore nella categoria kg. 55 sempre per la Classe Fanciulli.

 

L'ARGENTO andava al collo di Maria ILLUME, classe Fanciulli kg. 32, Mattia PANARELLI, classe Ragazzi kg. 50 ed Antonio SFERRA, classe Esordienti/A kg, 45.

 

Completavano il team dei Tamburi Angelo MASTRANGELO, quinto nella classe Ragazzi kg. 50,  Simone CATUCCI, settimo nella classe Ragazzi kg. 50 ed Enrico MORETTI, undicesimo nella gara di qualificazione valevole per la Finale Nazionale del Campionato Italiano Cadetti che si volgerà il prossimo fine settimana al "PalaPellicone" di Roma.

 

 

I brillanti risultati ottenuti dai giovani Atleti Tamburrini -continua la ZONNO- va ben oltre il significato puramente sportivo; rappresenta la voglia e la caparbietà di chi non vuole che i propri sogni e il proprio futuro siano “oscurati” dalla spessa coltre dei minerali di ferro e distrutti dal peso schiacciante dell’indifferenza di quanti sono preposti alla crescita ed al benessere psico-fisico dei nostri ragazzi.

 

La nostra Associazione -commenta ancora il Presidente della Società jonica- vive, così come nella Fiction “L’ORO DI SCAMPIA” trasmessa sulla rete nazionale nei giorni scorsi, una vita di continua emergenza anzi, a mio modesto parere, forse ancora più difficile di una realtà fortemente delinquenziale dalla quale, teoricamente, puoi anche difenderti!

 

La realtà che la nostra Associazione è costretta ad affrontare nel quartiere Tamburi è  una realtà più subdola che uccide l’uomo nella parte più intima: la sua “Dignità”.

 

Tocchiamo quotidianamente con mano -conclude la ZONNO- il disagio, o meglio la disperazione di un genitore, senza più lavoro o in cassa integrazione, nel venire a dirti: “Mio figlio non potrà più frequentare il Judo perché non so come tirare avanti!” ovvero negare ad un bambino il diritto di correre e giocare in un giardino visto che non puoi chiedergli di “non respirare”!

 

Nonostante tutto questo, ogni pomeriggio, con il loro JUDOGI sotto il cappotto, i “Ragazzi di Mr JUDO”  sono lì puntuali dietro il grande e malandato cancello della tanto bistrattata Palestra scolastica della Scuola DELEDDA a difendere il loro "Diritto di SOGNARE”!