Il centrale storico della Vibrotek Volley all'indomani della vittoria
contro Martina guarda al futuro del team con consapevolezza ed
obiettività
Raffaele Fornaro è indubbiamente uno dei punti di riferimento della
Vibrotek Volley, un atleta storico per la realtà di questa squadra,
nella quale ha militato sin dall'inizio. Tra i protagonisti della
passata stagione conclusasi con la conquista della B1, praticamente per
meriti sportivi, in questo Campionato il centrale rossoblu intravede la
possibilità di concretizzare ancor di più le potenzialità di una
compagine allestita per fare molto bene.
"Abbiamo dimostrato di essere una squadra con una forte personalità,
che non accetta di perdere e non si arrende anche in situazioni di
svantaggio, come dimostrato, per esempio, ad Ugento contro i Falchi -
dichiara Fornaro -. Ovviamente è presto per poter fare pronostici per
qualsiasi team. A mio avviso non si è ancora profilata la compagine
'ammazza campionato' e siamo in parecchi a giocarci diverse opportunità.
Per quello che ci riguarda, ritengo che continuando sulla strada
intrapresa, con il lavoro continuo e l'aiuto reciproco, riusciremo
sempre più a consolidare il nostro gruppo, proiettandoci verso risultati
sempre migliori, anche a dispetto di un campionato difficile e
caratterizzato, oltretutto, da frequenti soste che hanno inevitabilmente
la colpa di interrompere il ritmo di una preparazione scandita da un
regolare riscontro di campo".
Dopo il derby jonico con la Pallavolo Martina, vinto dalla Vibrotek,
oltre la soddisfazione conquistata sul campo c'è anche la valutazione
del fardello emotivo di questa gara.
"Quella di sabato per me è stata una partita particolarmente sentita -
riconosce il centrale rossoblu -: giocavo contro il tecnico che mi ha
allenato per 5 anni e con il quale abbiamo conquistato risultati
importanti, e contro ex compagni di squadra. Senza condizionamenti
particolari, però, in campo ho fatto quello che appartiene al mio modo
di essere: mi sono impegnato al massimo per quello che so fare, con
grinta e determinazione. Avevamo preparato la partita contro Martina
focalizzando attenzione su alcuni loro elementi di particolare spicco,
consapevoli comunque di dover controllare tutta la squadra per non
soccombere al loro entusiasmo".
In un gruppo che lavora assiduamente insieme, con un obiettivo
importante, la considerazione per i compagni di squadra è notevole ed è
fondata sulla stima e sul rispetto reciproci, oltre che sulla fiducia.
"L'espressione di qualche individualità, in particolari frangenti di
difficoltà durante una gara, è sicuramente un valore aggiunto per la
nostra squadra - evidenzia l'atleta pulsanese -, perché diventa un punto
di forza per la riuscita del gioco ed il recupero di determinate
situazioni. Ed è naturale che le competenze e la pratica acquisite da
ognuno di noi, in base alle proprie esperienze professionali, emerga e
venga messa a servizio di tutti, senza che questo infici il valore del
gruppo".
In vista del prossimo appuntamento di campionato (in programma il 30
novembre prossimo al PalaMazzola contro Cosenza), la riflessione di
Raffaele Fornaro esprime tutta l'importanza di una convinzione insita in
ogni atleta convinto dei propri mezzi e di quelli del gruppo atletico
con cui lavora: "Cosenza sarà per noi un importante banco di prova utile
a capire in che misura siamo una squadra in grado di dire qualcosa di
importante in questo campionato. Dopo due sconfitte e due vittorie,
dobbiamo dare dimostrazione di continuità positiva per affermare il
nostro ruolo in questa stagione sportiva, riconoscendo di essere una
compagine forte che deve sempre sforzarsi di fare del proprio meglio per
conquistare punti, ricordando che ogni punto perso si paga, poi, a fine
stagione".