I protagonisti della partita della Vibrotek Volley contro la Pallavolo Trapani commentano i tre punti conquistati sul difficile campo del PalaPinco
La cronaca sportiva comincia sempre dalla fine.
Inizia, infatti, dalla divulgazione di un risultato che è solo l'ultimo atto di quel frammento di vita che si celebra in ogni contesto agonistico. Assistere ad una gara è sempre coinvolgente: è la partecipazione emozionale più intensa nella quale ci si sente, in qualche modo, protagonisti di quella impresa insieme ai propri beniamini, a prescindere dal risultato. Si gioisce e si soffre con la propria squadra, ma non si arriva mai a percepire quello che avviene davvero durante un incontro, le alchimie e la complicità che nascono e crescono in un gruppo coeso.
Per questo l'esultanza, in diretta o breve differita, per la vittoria della Vibrotek Volley sulla Pallavolo Trapani è un'emozione grande che può crescere di valore solo provando a capire quello che hanno vissuto sul parquet di gioco i protagonisti di questa prima impresa.
I rossoblu sono arrivati al PalaPinco ripentendo inconsciamente un mantra positivo che li proiettava verso un unico traguardo importante: vincere e scrollarsi di dosso il peso di due sconfitte subite con onore.
"Vincere era l'unico risultato possibile - dichiara il capitano Giuseppe Barbone -. Non avremmo ammesso altro in quella giornata. Non era neanche necessario dirselo a voce alta: tutti eravamo concentrati su questo obiettivo e ci saremmo impegnati senza risparmiarci per centrarlo. Come poi è stato. Siamo partiti bene conducendo il primo set di gioco con padronanza, ma non siamo riusciti a chiuderlo forse per una tensione crescente. E' bastato recuperare freddezza per riportare la lucidità in squadra ed il risultato a casa!".
Lavoro di squadra, sblocco e liberazione da responsabilità esasperate.
Così la Vibrotek Volley ha dato vita ad una partita in crescendo che è stata specchio dell'evoluzione positiva del gruppo.
"E' stata una partita combattuta su un campo difficile e caldo, quale è quello di Trapani - riconosce lo schiacciatore Luca Lo Re -. Abbiamo conquistato 3 punti che fanno morale, contro avversari di valore e ci siamo espressi su buoni livelli, dimostrando i continui margini di miglioramento che continuiamo a conseguire. Era importante interrompere l'andamento del nostro inizio campionato e ci siamo impegnati al massimo per questo".
"Abbiamo giocato meglio! - riassume l'opposto Jose Matheus -. Siamo scesi in campo con più grinta e con l'obiettivo di vincere anche per affrontare le due settimane di pausa del campionato con più serenità, superando la delusione di due sconfitte e concentrandoci sulla preparazione in vista dei prossimi impegni di campionato".
Un inizio di stagione poco felice non condiziona il lavoro di atleti professionisti, ma sicuramente diventa uno sprone per superare le titubanze.
"Domenica (3 novembre, ndr) eravamo determinati e convinti ed abbiamo vinto con tattica e carattere - conferma il primo centrale Daniele Magni -. Personalmente ero carico e mi sentivo al meglio e questo si è sicuramente tradotto in una buona prestazione. Siamo stati bravi: concentrati e capaci di recuperare lucidità anche dopo qualche errore. Praticamente siamo stati una squadra, un gruppo ben organizzato e vincente".
"Sono contento del buon livello di gioco espresso durante tutta la partita - dichiara il libero Francesco Renna -. Nei momenti più importanti dei set, abbiamo saputo dimostrare tutta la nostra determinazione, quella che forse ci era mancata nelle due partite precedenti. Abbiamo concentrato i nostri sforzi verso un unico obiettivo e ci siamo impegnati per esso. Ed è grande la soddisfazione per averlo raggiunto così bene".
"Abbiamo preso tre punti importanti contro una buona squadra, su uno dei campi più difficili del campionato - conferma il palleggiatore Sandro Passaro -. E siamo stati molto bravi, dopo aver perso per un soffio il primo set, a rimanere concentrati e lucidi sull'obiettivo finale. E così la vittoria è arrivata!".
"Alla luce della partita contro Trapani, la sensazione è che ci sia stata una buona crescita dall'inizio della stagione - valuta lo schiacciatore Domenico Maiorana, autore tra l'altro del muro vincente che ha segnato il match point contro i siciliani -. Questo miglioramento era prevedibile visto che solo campo e partite consetono di migliorare le affinità di gioco e compattare l'affiatamento. Sicuramente c'è ancora tanto da lavorare e, con la serenità regalata da questa vittoria, continueremo a farlo anche meglio".
La soddisfazione di una vittoria ha indubbiamente un duplice riscontro: sulla classifica e sul morale. E l'unico dispiacere è che proprio il primo trionfo della Vibrotek Volley sia arrivato lontano da tanti tifosi, costretti a gioire a distanza.